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Lazio, la riscossa riparte da Auronzo: in attesa di un David Silva ecco Escalante. Il 'giallo' di Patric e Correa FOTO
Così come per altri club di Serie A, anche per la Lazio di Simone Inzaghi ha preso il via la stagione 2020/2021, col raggiungimento da parte di squadra e staff tecnico della tradizionale sede del ritiro di Auronzo di Cadore. Un ritiro che sarà parzialmente aperto ai tifosi, in osservanza alle rigide norme anti-Covid per evitare ogni tipo di assembramento. A proposito di norme di sicurezza contro il virus, non sono partiti da Roma tre calciatori: Patric, Correa e Adekanye che, pur risultando negativi ai tamponi, sono stati trattenuti nella Capitale avendo ammesso di essere entrati in contatto con soggetti positivi.
Per i biancocelesti si tratta di un'annata molto importante, quella che segnerà il ritorno in Champions League a distanza di 13 anni dall'ultima volta e della voglia di riscatto in campionato dopo l'amara conclusione di quella scorsa.
L'INCONTRO DELLA VERITA' - La parola scudetto non sarà pronunciata nemmeno stavolta, almeno inizialmente, ma le tante incognite legate al futuro di Juventus ed Inter e ciò che la Lazio ha saputo fare per larghi tratti dell'ultimo campionato - prima dell'interruzione per la pandemia - non possono essere scordati e ora toccherà al presidente Lotito consegnare al suo allenatore i rinforzi per rendere la rosa ancora più competitiva. Indicativo in tal senso sarà l'incontro che Inzaghi e il numero uno del club avranno nei prossimi giorni, per concordare le strategie di mercato e soprattutto siglare l'accordo per prolungare fino al 2023 il contratto del tecnico piacentino.
CHI AL POSTO DI DAVID SILVA? Poi sarà il tempo di pensare a come rendere la Lazio una squadra in grado di giocarsela per davvero, fino alla fine, per lo scudetto e lo stimolo principale sarà la voglia di lasciarsi velocemente alle spalle la clamorosa beffa del mancato arrivo di David Silva. Un colpo che sarebbe stato sensazionale, oltre che dal punto di vista tecnico, anche per aumentare la visibilità internazionale del club. E che impone, a questo punto, un'alternativa di livello. L'ex interista Rafinha e James Rodriguez sono i nomi più caldi in ottica trequartista, ma Inzaghi chiede anche un difensore centrale (Kumbulla sembra essersi raffredato), un esterno sinistro, con Fares in pole position, e uno-due attaccanti, a seconda del destino di Caicedo. Ad oggi, i volti nuovi sono quelli di Gonzalo Escalante, arrivato a parametro zero dall'Eibar, e Pepe Reina come "doppione" di Strakosha (l'affare dovrebbe chiudersi mercoledì), ma il vero colpaccio sarebbe trattenere ancora una volta tutti i big, Milinkovic-Savic in testa.
Per i biancocelesti si tratta di un'annata molto importante, quella che segnerà il ritorno in Champions League a distanza di 13 anni dall'ultima volta e della voglia di riscatto in campionato dopo l'amara conclusione di quella scorsa.
L'INCONTRO DELLA VERITA' - La parola scudetto non sarà pronunciata nemmeno stavolta, almeno inizialmente, ma le tante incognite legate al futuro di Juventus ed Inter e ciò che la Lazio ha saputo fare per larghi tratti dell'ultimo campionato - prima dell'interruzione per la pandemia - non possono essere scordati e ora toccherà al presidente Lotito consegnare al suo allenatore i rinforzi per rendere la rosa ancora più competitiva. Indicativo in tal senso sarà l'incontro che Inzaghi e il numero uno del club avranno nei prossimi giorni, per concordare le strategie di mercato e soprattutto siglare l'accordo per prolungare fino al 2023 il contratto del tecnico piacentino.
CHI AL POSTO DI DAVID SILVA? Poi sarà il tempo di pensare a come rendere la Lazio una squadra in grado di giocarsela per davvero, fino alla fine, per lo scudetto e lo stimolo principale sarà la voglia di lasciarsi velocemente alle spalle la clamorosa beffa del mancato arrivo di David Silva. Un colpo che sarebbe stato sensazionale, oltre che dal punto di vista tecnico, anche per aumentare la visibilità internazionale del club. E che impone, a questo punto, un'alternativa di livello. L'ex interista Rafinha e James Rodriguez sono i nomi più caldi in ottica trequartista, ma Inzaghi chiede anche un difensore centrale (Kumbulla sembra essersi raffredato), un esterno sinistro, con Fares in pole position, e uno-due attaccanti, a seconda del destino di Caicedo. Ad oggi, i volti nuovi sono quelli di Gonzalo Escalante, arrivato a parametro zero dall'Eibar, e Pepe Reina come "doppione" di Strakosha (l'affare dovrebbe chiudersi mercoledì), ma il vero colpaccio sarebbe trattenere ancora una volta tutti i big, Milinkovic-Savic in testa.