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Lazio, la pazienza di Sarri non è infinita: Immobile e 4 acquisti, Lotito ora deve mantenere le promesse
LE RICHIESTE – I nomi che servono per completare la rosa sono arcinoti. Non serve un nuovo vertice per ribadire le necessità sui ruoli da coprire. Sarri questa volta vorrà sapere quanto ancora dovrà attendere per vedere soddisfatte le proprie richieste. “Quousque tandem abutere, Claudi, patientia mea?” parafrasando una nota locuzione latina, di quelle che tanto piacciono al patron laziale. Perché la pazienza ha un limite e anche se difficilmente i due arriveranno a uno strappo, a un mese dall’inizio della nuova stagione è necessario chiarire come si intende dare seguito alle parole dette nei giorni scorsi. Se, come scritto nel comunicato di tre giorni fa, “Il mister è l’interprete e l’artefice primo di questo progetto”, ha anche bisogno dei mezzi per realizzarlo. Lotito nei giorni scorsi, tra un racconto e l’altro di quanto di grandioso e importante sia stato fatto sotto la sua presidenza, ha anche promesso che accontenterà l’allenatore portandogli 4 acquisti. Non è chiaro se Castellanos sia compreso tra questi e, soprattutto, se lo sarà il sostituto di Milinkovic.
ADDII PESANTI – La partenza del Sergente ha lasciato un vuoto in rosa, ma ha anche portato un discreto tesoretto che ora Sarri vorrebbe veder reinvestito. Invece è ancora tutto fermo. E se poi dovesse salutare anche Immobile (che sta valutando anche lui l'idea di andare in Arabia), il colpo da riassorbire sarebbe ancora più pesante. Vuole elementi pronti il Comandante: non ha tempo di lavorare su giocatori che non conoscono il campionato italiano e che impiegherebbero diversi mesi per assorbire i suoi dettami tattici. È in pressing sulla società, perché sa che questa sessione di mercato non si può sbagliare. Il rischio è quello di mancare il passo decisivo per capitalizzare il lavoro di crescita portato avanti nelle ultime due stagioni. Non sarebbe la prima volta per la Lazio, in realtà. Ma è proprio per cambiare defintivamente rotta rispetto al passato (almeno a parole) che si è scelto di puntare su Sarri. Certo, anche per poter dire di aver sbagliato, qualcosa occorrerebbe intanto iniziare a farla.