Lazio, la partita con il comune di Amsterdam non è finita: istituzioni e società al lavoro
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La diatriba tra Lazio e comune di Amsterdam è diventata un caso politico internazionale. Dopo le parole della settimana scorsa, a sostegno della posizione espressa dal club a difesa dei propri tifosi, la politica - pur sottotraccia - si sta muovendo per provare a trovare una soluzione. Ieri la sindaca della capitale olandese ha fatto sapere che le istituzioni cittadine non hanno alcuna intenzione di dar seguito alla richiesta di risarcimento avanzata dalla Lazio e che il divieto di trasferta per il match di giovedì prossimo contro l'Ajax resta immutato, visti i pericoli di ordine pubblico rilevati dalle forze dell'ordine. Repubblica oggi scrive che il Ministro dello Sport Abodi e il Ministro degli Esteri Tajani, inisieme all'ambascia italiana, sono al lavoro per cercare di trovare una soluzione, anche in extremis, a questa situazione. Anche la Lazio dal canto suo sta studiando le prossime mosse. Da Formello, riporta sempre il quotidiano nelle pagine della Cronaca di Roma, fanno sapere che la partita non è affatto chiusa. Il presidente Lotito era stato chiaro nell'esprimere, tramite il comunicato ufficiale del club di una settimana fa, la posizione della società: il diktat di ricevere al più presto una risposta su come le persone avrebbero potuto ricevere i rimborsi dei voli e degli alberghi già prenotati prima del divieto di trasferta, non era una questione negoziabile. Ora sono al vaglio le possibili strade legali da percorrere per vedere riconosciuti e tutelati i diritti della Lazio e dei suoi tifosi.
