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    Lazio, la difesa riparte da Lazzari

    Lazio, la difesa riparte da Lazzari

    • Tommaso Fefè
    La prossima difesa della Lazio ripartirà da Manuel Lazzari. Tra le poche certezze riguardo il reparto arretrato biancoceleste - che in estate vedrà tanti addii e nuovi innesti - c'è infatti l'ex Spal. La prestazione di sabato contro il Sassuolo è stata l'ultima prova, decisiva, per convicere tecnico e società a puntare su di lui anche l'anno prossimo.

    DA SCARTO A IMPRESCINDIBILE Per la verità ci sarebbe pure Marusic tra i pochi che probabilmente si salveranno in estate dalla rivoluzione in rosa. Ma il numero 29 la conferma se l'è sudata sul campo negli ultimi tre mesi, dimostrando il giusto spirito di applicazione e adattamento. E il tecnico ha molto apprezzato. All'inizio appariva tra quelli più in difficoltà nell'adattarsi alla linea a 4 di Sarri. Ormai invece ha scalzato defintivamente dal ruolo di terzino destro titolare anche un pipillo del mister come Hysaj. A gennaio sembrava destinato all'addio, con l'Atalanta che si era interessata a lui. Adesso è un elemento imprescindibile.

    UN PROBLEMA DI MENO A giugno però bisognerà comunque intervenire sulle corsie laterali. L'interesse per Palmieri è sempre forte, ma l'operazione non è facile perché la concorrenza è tanta (in Italia c'è anche la Juve, ndr). Tra i candidati alternativi c'è sempre Parisi dell'Empoli. Ma Corsi chiede tanto per il classe '01, nonostante la scadenza del contratto nel 2023. Per Lotito e Tare quindi ci sarà parecchio da fare, ma intanto, grazie ai miglioramenti di Lazzari, quello del esterno basso a destra è un problema in meno da risolvere.

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