Reja contro Zarate:| È il problema della Lazio
Finalmente Edy Reja ha 'chi sa fare i gol'. Lo ha detto a petto gonfio. Ieri, contro l'Osasuna, (nona nella Liga a 49 punti dal Barcellona, 45 dal Real e 24 dal Valencia) la Lazio non ha segnato. Ha perso 1-0. La sensazione è che il problema non sia di chi sa fare i gol, ma di un allenatore che non è stato mai in grado di far giocare le proprie squadre per il gol. Reja tiene a galla una barchetta in avaria, ma ai piani alti soffre di vertigini. Se vede un talento, chiama l'esorcista. A Napoli il suo demonio era Lavezzi. De Laurentiis, che gli è amico, ha fatto il suo bene: l'ha cacciato. Restando Reja sarebbe uscito con le ossa rotte.
Lotito l'anno scorso si è trovato di fronte a una situazione simile. Il demonio era Zarate che, con Delio Rossi, sembrava un fenomeno. E il tecnico ha subito chiamato l'esorcista. Il quinto posto non illuda: Reja era in piena zona Champions, alla prima vertigine è scivolato. Lotito, a differenza di De Laurentiis, ha comunque scommesso sull'anziano Edy. Gli ha portato i giocatori che ha sempre voluto e subito, già dal ritiro. Zarate, la madre di tutti i guai laziali, sarà ceduto. Sembra una follia. Ma Lotito è furbo. Chissà che non tenga in caldo Reja per un luminoso futuro nel Salerno calcio.