Lazio: la calda estate di Candreva
L’estate di Antonio Candreva sarà lunga. E tutta ancora da vedere. È in fondo il destino di questa stagione dell’esterno della Lazio. Ricca di emozioni in un’altalena di avvenimenti che sembrano calamitati dal 2014, anno che si candida ad essere dai toni fosforescenti nella carriera dell’azzurro. Già, perché la partecipazione con la Nazionale al Mondiale in Brasile ha coronato il suo percorso recente, nella scia del brillante campionato con la Lazio, illuminato anche dal record personale di reti segnate (ben 12). E ora, nel pieno del mercato biancoceleste c’è sempre una domanda all’orizzonte: Candreva resterà?
Un rebus che scatta dal ruolo di primo piano assunto da Candreva nell’ultima Lazio. Trascinatore a suon di gol nella riscossa con Reja fino a un passo dall’approdo in Europa League. Il riscatto della comproprietà dall’Udinese ha condotto il suo destino unicamente nelle mani della Lazio, anche sulla base di un contratto firmato fino al 2018. In questo scenario, sono arrivati i bagliori con la Nazionale nell’esordio al Mondiale contro l’Inghilterra. E l’ammissione, in quelle ore di euforia, di avvertire il fascino di giocare nella prossima stagione in Champions. Un’aspirazione che praticamente avviava la sua separazione dalla Lazio, esclusa dal recinto delle Coppe. Il cielo azzurro di Candreva, come di tutta la Nazionale di Prandelli, si è ingrigito nella gara con la Costa Rica fino alla clamorosa eliminazione contro l’Uruguay, vissuta dal giocatore della Lazio in panchina. In pochi giorni il nome di Candreva ha perso la prima fila nella vetrina del mercato. Un evolversi - spiega l'ed. locale della Gazzetta Sportiva - che fa parte degli eventi in queste situazioni, senza nulla togliere al valore del 27enne romano. La corte dei pretendenti, dalla Juventus al Napoli fino al Paris Saint Germain, è apparsa meno insistente. Anche perché la valutazione data dal presidente Lotito (già prima del Mondiale) non è mai scesa dai 35 milioni. Cifra che schiudeva orizzonti o per un’offerta assolutamente irrinunciabile o per una conferma del giocatore al di là di facili avance di mercato.
Ora che osa succederà con Candreva? Il silenzio attorno al suo nome nelle trattative degli ultimi giorni autorizza certezze per la sua permanenza in biancoceleste? Il mercato chiuderà il primo settembre e sino a quel giorno tutto è possibile. Ultimamente, il Paris Saint Germain, secondo fonti francesi, avrebbe fatto retromarcia dinanzi all’idea di pagare 25 milioni per Candreva. Ma nei prossimi 57 giorni potrebbero arrivare altre richieste. La Lazio che sarà, etichettata da Lotito come «altamente competitiva» conta molto sull’esterno, ancora in rampa per un posto in Nazionale. C’è così la volontà di adeguare il contratto di Candreva a quello di un top player. Portandolo da 1 milione e 200 mila euro a 2 milioni a stagione. Un accordo da perfezionarsi al rientro del giocatore dalla vacanze, prima di aggregarsi alla squadra (fine luglio). Con l’idea di dare a Candreva la fascia da capitano. Per renderlo il simbolo della Lazio di Pioli. Un progetto che deve però superare le «tentazioni» del mercato…