Lazio, l'ex Pulici a CM sul caso Hernanes e il mercato biancoceleste: 'La situazione è preoccupante'
Felice Pulici era il numero uno nella Lazio che vinse lo scudetto nel 1974, poi la sua vita l’ha dedicata proprio alla squadra biancoceleste, come dirigente nella Lazio di Cragnotti prima e per un breve periodo anche in quella di Lotito. La cessione di Hernanes tiene banco e sembra così lontano il campo di calcio. L’ex portiere campione d’Italia giudica così in esclusiva ai microfoni di calciomercato.com la trattativa che ha portato Hernanes all’Inter:
‘Nessuno se lo aspettava, può verificarsi che si ceda un giocatore come lui ma è accettabile solo se si ha pronta un’alternativa non solo per convenienza economica. Serve elemento in grado di garantire anche a livello tecnico qualcosa di importante nell’immediatezza e nel futuro. Hernanes è il migliore giocatore in rosa, ci ha fatto vedere cose straordinarie ed ha deciso tante partite. Venderlo oggi ha davvero poco senso’.
Come giudichi le sue lacrime?
‘Ora dobbiamo anche sentirci dire che voleva andare via (ride ndr). Il brasiliano ha detto che vuole crescere a livello professionale ma ad oggi cambia poco. L’Inter non è al momento superiore alla Lazio, anche se è più avanti in classifica. Questo è ancora più preoccupante perché il giocatore vede una programmazione altrove, dove per ora non se la passano tanto meglio di noi. Quindi, c’è una situazione ambientale che preoccupa. Roma è unica al mondo e giocare qui non ha eguali ma se la decisione è questa c’è da preoccuparsi’.E le parole del ragazzo?
‘La società avrebbe dovuto esprimersi invece lo ha fatto fare al giocatore, le sue lacrime sono strane, ognuno è libero di interpretarle come vuole, Hernanes non ha un carattere tale da agire in maniera diametralmente opposta a quello che ha fatto vere all’uscita di Formello’.Gli obiettivi della Lazio ora quali sono?
‘Dopo la coppa Italia ho chiesto a Reja, dopo i complimenti per quello che ha fatto finora, se in caso di cessione di Hernanes poteva essere Felipe Anderson a sostituirlo la sua risposta è stata abbastanza chiara, ha detto che lo vede solo come esterno. Quindi l’unico che sostituisce Hernanes è Mauri quindi non ci sono ulteriori alternative’.
Se dovessero arrivare i rinnovi degli ultra trentenni Mauri, Dias e Biava?
‘Si denoterebbe ancora una volta la grande capacità di allungare contratti a giocatori che alla lunga non sono utili al progetto a questo punto, se dovesse accadere davvero, quei soldi potevano essere spesi per accontentare Hernanes. La cosa più grave è non essere stati in grado di rinnovare visto che se ne parla da tantissimo tempo’.