Lazio:| Konko sempre presente
Arrivato tra mille dubbi e tante perplessità, in pochi mesi ha cancellato il fantasma di Lichsteiner, ceduto in estate alla Juventus per 12 milioni di euro. Abdoulay Konko è uno dei volti nuovi della Lazio capolista. Un difensore che, nell’ombra e senza troppi proclami, è presto diventato uno dei punti fermi dei biancocelesti tanto da essere l’unico della rosa che fino ad oggi in campionato non ha saltato nemmeno una gara. Nato a Marsiglia 27 anni fa, da papà senegalese e mamma marocchina, cresce calcisticamente nelle giovanili della Juventus ma matura nel Genoa dove, dopo un anno da protagonista, viene ceduto al Siviglia per 12 milioni di euro, con una clausola rescissoria da ben 60 milioni, dove fa il suo esordio in Champions League.
Tre anni dopo, prima di rientrare in Italia, sta per finire al Manchester City dove ha in Roberto Mancini il suo più grande estimatore. I 26 milioni di euro offerti dagli inglesi, però, non soddisfano il presidente rossoblù Preziosi che per cedere il suo gioiellino ne chiede ben 30. La scorsa estate l’arrivo alla Lazio che lo acquista per 5 milioni di euro e gli fa firmare un contratto di 4 anni a 1,5 milioni di euro netti a stagione. I tifosi, però, storcono la bocca: 'Sarà difficile sostituire uno come Lichsteiner'.
Konko lavora sodo e senza proclami si guadagna la fiducia di Reja ma soprattutto dei suoi nuovi tifosi. Non ama telecamere e taccuini e, come spesso sottolinea, preferisce dimostrare tutto il suo valore sul campo. Nonostante tutto in questa stagione si è già concesso ai giornalisti in un paio di occasioni, una rarità, fanno sapere da Formello. Fidanzato, padre di una bimba, Konko è considerato un personaggio schivo ma c’è chi è pronto a giurare che nello spogliatoio è uno che si fa sentire.
A Roma ha legato soprattutto con Diakitè e Cissè, anche loro di origini francofone. Amante del mare, ha scelto di vivere in una villa a due passi dal centro sportivo di Formello e dedica gran parte del suo tempo libero alla famiglia. In campo è un vero e proprio jolly. Nella sua carriera, tranne che in porta e in attacco, ha giocato in quasi tutti ruoli: in difesa o a centrocampo il rendimento è comunque garantito.
(Leggo - Edizione Roma)