Calciomercato.com

  • Getty Images
    Lazio, Klose non basta

    Lazio, Klose non basta

    • Marco Anselmi

    Un solo gol nelle ultime tre amichevoli e scatta l’allarme in casa Lazio. D’accordo, è calcio d’estate, sono partite dove conta solo mettere benzina dentro il motore e fare minutaggio, però le prime avvisaglie confermano quando già emerso negli ultimi due anni: non c’è attacco senza Miro Klose (peraltro da un paio di giorni accusa qualche problema fisico).
    Manca il tedesco, non c’è profondità, si tira meno in porta, si stenta a produrre gioco offensivo che possa mettere in diffiicoltà le difese rivali. Zero reti contro il Siena nonostante una pressione costante, l’acuto del panzer a Nizza a confermare quanto sia fondamentale per portare a casa le vittorie, zero reti anche ad Atene con Floccari encomiabile per impegno e chilometri percorsi ma poco puntuale davanti al portiere greco in un paio di occasioni. Sono i primi segnali, test insignificanti per tanti versi, però tre indizi cominciano ad essere una prova. Oltretutto il reparto offensivo della Lazio sta per perdere Libor Kozak che dovrebbe partire a breve. Finora le offerte sono per un prestito oneroso e riscatto fissato a giugno 2014 (Besiktas, Chievo e Milan) mentre le squadre inglesi (Wigan, Hull City e Sunderland) propongono ancora troppo poco rispetto agli otto milioni richiesti dal presidente Lotito. Il gigante ceco non ha nemmeno preso parte alla trasferta di Atene a confermare il distacco imminente o perlomeno certo entro la fine di agosto.

    A quel punto resterebbero Klose, Floccari, i due giovani Rozzi e Keita (Tounkara non ancora diciottenne è stato rispedito in Primavera da Bollini), più il giovane Bryan Perea non ancora tessserabile per problemi burocratici. Arriverà il puntero colombiano ma avrà saltato tutta la fase iniziale della preparazione e sarà necessario un periodo di ambientamento in Italia anche per conoscere i nuovi compagni di squadra. A questi cinque andrebbero aggiunti anche Sculli e Alfaro che però non fanno parte dei piani tecnici e si spera di piazzare in questa sessione di mercato. Basteranno Klose, Floccari, Rozzi, Perea e Keita a un club che vuole lottare su tre fronti? La risposta come sempre spetterà al campo ma è chiaro che le prime uscite della Lazio stanno facendo crescere il partito degli scettici, di quelli che ritengono che va bene scommettere sui giovani ma senza esagerare.
    Di contro - come riporta Il Tempo -il diesse Tare è convinto che cinque giocatori per un solo ruolo da titolare visto che Petkovic ha deciso di giocare col modulo 4-2-3-1 e quindi con un solo attaccante, siano più che sufficienti per ben figurare in tutte le competizioni. Anche perché Klose è vero che ha i mondiali, gli ultimi della sua straordinaria carriera, però proprio la necessità di ritagliarsi un posto nella competizione iridata lo costringerà a disputare una stagione da protagonista con la maglia della Lazio. Tant’è, tutto dipenderà da Petkovic che riflette e aspetterà la Supercoppa per sciogliere le riserve e chiedere eventualmente un altro sacrificio a Lotito che ha già speso oltre 25 milioni durante questa torrida estate. Di certo, però, uno tra Gilardino, Borriello, Matri, Quagliarella e Maxi Lopez farebbe davvero comodo ai biancocelesti. 

     

     


    Altre Notizie