Lazio: Klose chiede rinforzi. Tare, Lotito e Petkovic in riunione
Il ghiaccio lo rende più forte. È proprio grazie alle temperature sotto lo zero che Miroslav Klose, un giovane vecchietto di 35 anni (compiuti ieri), riesce a essere ancora decisivo. La sua vasca in cui si immerge al termine di ogni partita è diventata quasi una figura mitologica a Formello. La leggenda narra che molti suoi compagni abbiano provato a imitarlo, nessuno però ci è riuscito fino in fondo. La sfida al freddo riesce a vincerla solo lui. È i risultati si vedono, sia con la Lazio che in Nazionale. Nonostante l’età, pure per Joachim Loew, Miro è un punto fisso: «Non so più come descriverlo, quello che sta facendo è fenomenale», confessa il commissario tecnico della Germania. È un esempio di professionalità, talvolta forse pure eccessiva. Come qualche mese fa, quando ospitò a cena proprio il ct della Nazionale tedesca in visita nella Capitale. Fu Klose a prenotare un tavolo in un noto ristorante di Trastevere per lui, sua moglie, Loew e il suo entourage. Peccato che alla fine il numero 11 biancoceleste fu l’unico a non partecipare alla rimpatriata. Il motivo? In programma c’erano anche degli esercizi per recuperare dall’infortunio alla caviglia. Il ct — che di lì a poco avrebbe dovuto convocarlo — accettò di buon grado gustandosi un piatto di carbonara. Qualche giorno fa Miro ha chiesto rinforzi alla società. E ieri a Gubbio, in occasione della finale scudetto della Primavera, è andato in scena un meeting tra Petkovic, Tare e Lotito: si è parlato anche delle prossime strategie di mercato. Da valutare la situazione di Felipe Anderson: la società preferisce attendere la Confederations Cup e i possibili risvolti (eventuali cessioni illustri) per chiudere. Quasi sicuramente sarà venduto Kozak all’Udinese: «Deve decidere la società», spiega il ceco. Supercoppa italiana: tutto porta verso la partita a Toronto il 10 agosto. La Lazio ha accettato la destinazione canadese, adesso deve solo accordarsi economicamente la Juventus con la Lega. Se non arriva l’ok, l’unica alternativa è giocare a Roma il 18 agosto.
(La Repubblice - Edizione Roma)