Lazio:| Klose biancoceleste a vita
Tutto sulla Lazio. Miro Klose punta sui biancocelesti e rinuncia, per ora, a obiettivi da Nazionale. Il centravanti non si è voluto aggregare alla Germania che oggi è impegnata contro l'Olanda in un'amichevole in vista delle qualificazioni ai Mondiali di Rio. Ufficialmente ha la febbre, e questo è vero. Ma l'influenza sarebbe stato un impedimento superabile, considerando che la punta ha giocato più volte con la temperatura corporea alle stelle. Anche contro la Roma nel derby della scorsa domenica era influenzato. Una rinuncia che segna la linea d'investimento del tedesco nei confronti della Lazio (nel finale della scorsa stagione si defilò per prepararsi all'Europeo, stavolta è altra storia). Perché va anche considerato che Klose è a un passo dal record dei record tedeschi, quello di Gerd Müller che ha segnato 68 gol in Nazionale. Il centravanti biancoceleste ha siglato ben 67 reti con la Germania e ogni partita è decisiva per entrare nella storia. Lui rinuncia per ora, rimanda. Perché in testa ha solo la Juventus, il match di sabato a Torino. La scelta di restare a Roma è netta. Anche considerando che, nonostante l'influenza, ieri il numero 11 è andato a Formello per abbracciare i tifosi che lo aspettavano fuori dei cancelli per osannarlo e ringraziarlo della rete del vantaggio nella stracittadina. Ha preferito non forzare, nell'allenamento pomeridiano dopo il lunedì di riposo, ma ha dato comunque un segnale forte alla società affacciandosi nel centro sportivo.
A proposito, da tempo Lotito vuole blindarlo. Trentaquattro anni e un valore di mercato che si aggira ancora intorno ai sei milioni di euro, sette gol in campionato e uno in Europa League in questa stagione, con un contratto che scade alla fine di giugno del 2014, proprio quando il tedesco partirà - se continuerà a segnare così tanto e resterà nei progetti di Loew - con la Germania per i Mondiali di Rio. E non è finita. L'aereo di ritorno dal Brasile potrebbe atterrare nuovamente a Formello. Lotito sarebbe pronto a farlo giocare ancora: 'Klose ha 34 anni e sta facendo benissimo - le parole del presidente la scorsa sera dopo la vittoria contro la Roma -. Se a fine contratto vorrà proseguire noi saremo lieti di rinnovargli la fiducia. Il ragazzo è un campione sul campo e sulla vita, noi stiamo attenti a queste cose'. Qualche settimana fa Lotito aveva anche preannunciato un futuro nell'organigramma societario. Se, infatti, il bomber biancoceleste decidesse di appendere gli scarpini al chiodo, per lui ci sarà comunque un tentativo per trattenerlo a lungo nella Capitale. Il patron della Lazio lo vorrebbe nella dirigenza, magari con un incarico di responsabile della direzione tenica. A proposito di blindature, sul futuro di Antonio Candreva, nuovo idolo laziale, ieri ha parlato il diesse dell'Udinese, Fabrizio Larini, in particolare sulla possibilità di riscattare il cartellino del giocatore: 'La Lazio può stare tranquilla, anche nel caso in cui dovessero esserci interessamenti di altri club'.
(Il Tempo)