Lazio-Juventus, il botta e risposta di CM
Lazio-Juve soprattutto negli ultimi anni è diventata un grande classico del nostro calcio, spesso con in palio un trofeo. E la rivincita della Supercoppa arriva in un momento particolare per entrambe le squadra: in piena crisi la Lazio, lanciata almeno in termini di risultati una Juve che sogna la storica rimonta in campionato. In attesa del verdetto del campo, ecco il botta e risposta di Luca Capriotti e Nicola Balice, inviati per calciomercato.com sul fronte Lazio e Juventus.
Stato di Forma
CAPRIOTTI - La Lazio in condizione quasi critica: viene da quattro sconfitte ed un pareggio in campionato, buono solo il trend nello stesso periodo in Europa League, con il primato del girone già in tasca. Pioli entro fine dicembre potrebbe decidere il suo destino: una grossa debacle senza attenuanti ne accelererebbe le sorti in senso negativo. Juve reduce da un novembre importante: tutte vittorie ed un solo pareggio, in forte ascesa in campionato ed in lotta per il primo posto del girone di Champions.
BALICE – Lazio in crisi, per questo ancor più pericolosa per una Juve che al contrario ora deve essere brava a non adagiarsi sul recente filotto, anche perché le certezze stanno arrivando a piccoli passi. Ma il gruppo di Allegri ora è forte quanto basta per non dover essere ad ogni costo bello.
Uomo chiave
CAPRIOTTI - Per la Lazio uomo chiave Miroslav Klose: il tedesco contro l'Empoli è apparso uno dei più reattivi. Per la Juve è Dybala, capace con la sua rapidità e velocità di esecuzione di sorprendere i due centrali biancocelesti.
BALICE – Gli equilibri che regala Marchisio alla Juve non è riuscito a darli nessuno, non è un caso che i bianconeri non abbiano mai perso con lui in campo. Nella Lazio tutto ruota intorno alla vena di Candreva e Felipe Anderson: quando azzecano la serata si vede, quando sono in giornata no anche.
La sopresa
CAPRIOTTI - Per la Lazio può essere Kishna: rapido e talentuoso, ha bisogno di fiducia. Per la Juve è Sturaro: dinamismo e corsa che potrebbe mettere in difficoltà i centrocampisti della Lazio.
BALICE – Milinkovic Savic se schierato tra le linee dal primo minuto può mandare fuori giri la solida difesa juventina. Nella Juve occhio ad Asamoah o a chi sostituirà al posto suo Pogba, una novità assoluta in stagione che può far saltare gli schemi della fragile Lazio.
Lo spauracchio
CAPRIOTTI - La Lazio teme sicuramente Mandzukic, la sua rete in Supercoppa è costata carissima alla formazione di Pioli. La Juve dovrebbe temere Candreva, ex bianconero, tradizionalmente pericoloso contro la Vecchia Signora
BALICE – La Juve non può fidarsi di Marchetti, in passato capace di trasformarsi soprattutto a Torino contro i bianconeri. La Lazio dovrà temere Dybala, in Supercoppa dopo il suo ingresso il trofeo ha preso la direzione di Torino.
Il duello
CAPRIOTTI - Biglia-Marchisio: a centrocampo si sfideranno a suon di geometrie e fiato.
BALICE – Felipe Anderson-Lichtsteiner: in quella zona di campo si potranno spostare gli equilibri.
Il punto debole
CAPRIOTTI – La Lazio soffre tra i centrali di difesa: statici, mancini, Pioli ha a disposizione 3 uomini simili che senza De Vrij sono in grave difficoltà. Juve corta a centrocampo: tante assenze, senza Khedira e Pogba potrebbero presentarsi le stesse difficoltà di inizio stagione.
BALICE – La Lazio prende sempre gol. La Juve per il momento non ha ancora un gioco fluido e continuo per tutti i novanta minuti.
L'assenza più pesanteCAPRIOTTI - De Vrij nella Lazio: troppo importante in marcatura il centrale olandese, insostituibile per caratura e leadership. Pogba nella Juve: può accendere da solo le partite.
BALICE – Lulic nella Lazio, perché il più fresco ed anche quello che emotivamente può aver lasciato il segno nel gruppo. Juve per la prima volta senza Pogba, forse l'unico giocatore realmente insostituibile sotto ogni punto di vista.
Probabile formazione
CAPRIOTTI - Se Pioli dovesse scegliere le due punte, con il 4-4-2 allora Marchetti; Basta, Hoedt, Gentiletti, Radu; Candreva, Biglia, Parolo, Felipe Anderson; Klose, Djordjevic. Altrimenti conferma per Milinkovic Savic dietro un'unica punta.
BALICE – Difficile pensare prima della sosta una Juve diversa dal 3-5-2. Il posto di Pogba conteso da Asamoah, Lemina, Alex Sandro e Padoin. Dubbi in attacco, oltre a Dybala in tre per una maglia. Questo il probabile undici di partenza: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Asamoah, Evra; Dybala, Mandzukic.
Il ricordo
CAPRIOTTI - L'ultima vittoria biancoceleste all'Olimpico nell'anno 2003/04.
BALICE – Domenica 11 dicembre 1994, Juve decimata in attacco senza Baggio e Vialli ma dilagante con Del Piero (doppietta) e l'esordiente Grabbi in undici contro dieci: finì 3-4, una delle partite più spettacolari del primo Scudetto nell'era Lippi.