Calciomercato.com

  • Getty Images
    Lazio, Inzaghi: 'Tiferò Juve in semifinale, Pippo bravissimo e umile a Venezia'

    Lazio, Inzaghi: 'Tiferò Juve in semifinale, Pippo bravissimo e umile a Venezia'

    Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita della Lazio contro il Palermo. In apertura, un pensiero bellissimo riguardo il tragico evento di questa mattina: "Vorrei cominciare la conferenza facendo le condoglianze alla famiglia Scarponi, stamattina abbiamo perso un grande professionista e mi hanno detto anche una grande persona". Sulla partita, poi: "Avevamo una partita difficilissima con il Genoa dopo il cambio allenatore, la reazione c'è stata, la partita è stata buonissima, purtroppo abbiamo commesso qualche leggerezza che ci ha impedito di vincere una gara fondamentale". L'esultanza di Cataldi da ex potrebbe essere un problema? "Non so uno come si sarebbe comportato, in quel momento non ero in panchina ma nascosto in un tunnel. Vanno capiti sia i tifosi, che il ragazzo che ora gioca nel Genoa. Credo che nessuno abbia mai messo in discussione l'amore per la Lazio di Cataldi. Ora gioca nel Genoa, però non credo ci siano dubbi".

    Anticipare la finale di Coppa Italia in caso di finale di Champions per la Juventus potrebbe complicare le cose per i biancocelesti: "Ci sarà tempo, a noi sicuramente complicherebbe un po' i piani. Ma allo stesso tempo sarei contento di vedere la Juve in finale, è una squadra italiana, all'avanguardia, davanti a tutte le altre e che merita di stare lì. Tiferò per la Juve in semifinale. Pensando a noi un po' complicherebbe il cammino. Due anni fa eravamo nella stessa situazione e la partita è stata fatta bene". Riguardo l'introduzione della VAR: "Lo dissi già tempo fa, è giusto metterla. Gli episodi devono però essere valutati nel giro di massimo 20 secondi, altrimenti non sarebbe calcio e la partita sarebbe troppo spezzettata. Però così non si complicherebbe nulla". Nulla da dire riguardo il proprio futuro, mentre sul Venezia promosso in Serie B con suo fratello Pippo in panchina: "E' stato bravissimo, a inizio carriera ho giocato in Lega Pro, sono campionato difficilissimi da vincere. Aveva un girone complicato, è stato bravissimo e umile, è una cosa che non gli è mai mancata nemmeno da calciatore. Ha vinto meritando con la migliore difesa. Ha meritato tutto quello che ha ottenuto da calciatore, ora è partito molto bene come allenatore, spero che continui così anche il prossimo anno".

    Altre Notizie