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Lazio, Inzaghi: 'Non siamo più una sorpresa. Juve ferita, ma nulla è impossibile'
SULLA PIAZZA - "Abbiamo fatto una buona stagione, percepisco che la gente è felice del nostro operato. Il difficile viene adesso, manca un girone di ritorno e dobbiamo farci trovare pronti. Non siamo più una sorpresa".
OBIETTIVI - "Siamo un corsa per l'Europa e vogliamo lottare fino alla fine. Abbiamo lavorato tutti insieme verso un'unica direzione".
FORMAZIONE - "Ci sarà qualche defezione. Basta e Lulic non ci saranno, Keita è in Coppa d'Africa. Avrei preferito giocarmela con la rosa al completo, ma sono cose normali nel calcio".
LOMBARDI - "Quando ha giocato si è fatto sempre trovare pronto. Può giocare, devo vedere se dal primo minuto o a gara in corso".
JUVE - "Dobbiamo partire bene, sono fiducioso, la squadra è convinta. Vogliamo fare una grande partita, anche se contro le grandi squadre spesso decidono gli episodi. Partita della svolta? Ci siamo preparati, lo Stadium è un ambiente particolare, la Juve ha sempre vinto nella sua tana. Troveranno una Lazio pronta, vedremo cosa succederà. Hanno punti deboli? Noi abbiamo il massimo rispetto dei bianconeri, io ho cercato di trasmettere ai miei giocatori che dipende tutto da noi. Incontriamo la prima della classe, ma abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con tutti".
LE ROMANE - "C'è grande equilibrio, l'unica differenza è il derby. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro, le differenze sono minime. La differenza la farà chi avrà più continuità nel girone di ritorno".
L'ANDATA - "Abbiamo giocato bene, forse è mancata un po' di cattiveria da parte nostra".