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Lazio, Inzaghi: 'Niente Champions per fattori esterni. Milinkovic ci aveva abituato bene, deve fare di più' VIDEO
SULL'OBIETTIVO CHAMPIONS - "Non deve essere un'ossessione come ha detto il direttore ieri. Veniamo da due quinti posti purtroppo, sappiamo quali sono i nostri obiettivi ma dobbiamo vivere tutto più tranquillamente".
SULLE PAROLE DI NICCHI - "I fatti di quello che ci è capitato l'anno scorso sono sotto gli occhi di tutti, non ho più parlato di arbitri e di VAR dopo l'anno scorso. Vedendo quello che è successo sappiamo che è dipeso da noi ma anche dei fattori esterni ci hanno impedito di accedere all'Europa più importante".
SUL RITIRO - "Abbiamo fatto video, allenamenti importanti, analisi. Non è stata una punizione, lo ribadisco, ma alcune cose non ci erano piaciute nelle ultime settimane. Abbiamo avuto tempo per stare insieme e per lavorare sulle nostre certezze e ho trovato grande disponibilità da parte di un gruppo maturo in una piazza esigente".
SUGLI INFORTUNATI - "Avremo l'allenamento di oggi e di domattina, ma Marusic di certo non ci sarà, Leiva sta rientrando parzialmente in gruppo ma non sono convinto della sua convocazione. Probabilmente non giocherà, avremo tante partite ravvicinate".
SU MILINKOVIC - "Sono orgoglioso di averlo e di allenarlo, sta crescendo e di pari passo la Lazio. Ci sono sei squadre in Europa, nessuna ha passato il turno con due turni d'anticipo. A parte la Juve tutte si giocheranno tutte la qualificazione all'ultimo. Aveva abituato a 13 gol e assist, è intelligente, sa che deve fare di più come tutti i compagni".
SUL RITIRO DEL 2016 - "Per me era tutto nuovo, avevo bisogno di conoscere i giocatori".
SULLA PARTITA DI DOMANI - "La Sampdoria è una squadra molto organizzata, è tornata a vincere e verrà a Roma per fare la partita. Noi vogliamo continuare così e migliorare la nostra classifica".
SUI DUBBI DI FORMAZIONE - "Sicuramente, abbiamo messo un attaccante in più nella scorsa gara e la sto utilizzando a gara in corso e non nego che possa essere riproposta".