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Lazio, Inzaghi: 'Chi ci pescherà in Champions non esulterà. Immobile affaticato, vedrò se schierarlo' VIDEO
In attesa di Lazio-Hellas Verona, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. Ecco come il tecnico biancoceleste ha presentato il prossimo impegno casalingo.
Cosa vi ha lasciato il raggiungimento degli ottavi di finale di Champions?
“Sono contentissimo per quello che abbiamo fatto, abbiamo realizzato un sogno. Sono contento per noi, per i tifosi e per la società che ha lavorato tanto. Adesso dobbiamo trasferire questa euforia in campionato. Domani avremo la prima partita complicata col Verona”.
Nei giorni scorsi non ha nascosto che Immobile ha bisogno di riposo. Rifiaterà contro il Verona?
“Non so come sta ancora. E’ uno di quelli più affaticati e lo valuterò insieme ad altri. Nelle ultime due gare Ciro è uscito e gli ho risparmiato un po’ di minuti. Gli impegni ravvicinati sono tanti”.
All’Olimpico una sola vittoria in campionato. Perché?
“Penso che dobbiamo trasferire la voglia in campo. Dobbiamo essere bravi a risalire verso il quarto posto. Domani affrontiamo un avversario che sta facendo bene con un allenatore davvero bravo”.
Quale avversario vorrebbe agli ottavi?
“Chiunque capiterà, sarà un onore affrontarla. Troveremo uno dei mostri sacri, ma noi non vogliamo essere la Cenerentola. A chiunque capiterà la Lazio non sarà contento”.
Perché questa differenza di rendimento fra Europa e Italia?
“Sicuramente le partite ravvicinate di Champions hanno tolto energie fisiche e mentale. Adesso dobbiamo resettare e portare l’entusiasmo in campo in Serie A contro una squadra scomoda”.
Contro il Verona a chi toccherà fra i pali tra Strakosha e Reina?
“Sceglierò di partita in partita. Thomas è stato un valore aggiunto in questi anni e sono contento di Reina in questo momento. E’ una fortuna avere due grandissimi portieri”.
Quali sono i punti di forza del Verona?
“L’organizzazione dell’allenatore è il punto di forza. Ci sono poi giocatori con qualità e quantità. Dovremo fare massima attenzione, l’anno scorso ci sono state gare combattute”.
Finora Pereira è stato impiegato come mezzala e come seconda punta: dove può esprimersi meglio?
“Ha tanta qualità, può fare sia la mezzala che la seconda punta. Con l’infortunio di Muriqi ci siamo trovati un po’ scoperti e l’ho utilizzato davanti. Sono contento di averlo a disposizione perché ha ottime qualità”.
Sino a febbraio mancherà la Champions League. Cosa serve ora in Serie A?
“Adesso saremo comunque molto impegnati. Avremo 4 partite in 10 giorni da fare nel migliore dei modi, dovremo dare la massima continuità. Abbiamo comunque raccolto 17 punti sinora nonostante le tante vicissitudini fra Covid e infortuni”.