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Lazio: Immobile, Pellè, Pavoletti, van Persie o Milik
La riunione spagnola è servita per gettare le basi per una cessione di Immobile a titolo definitivo. Il manager (tra l’altro è lo stesso di Tonelli) lavora per convincere il Siviglia a non alzare troppo il prezzo. Gli spagnoli vogliono 15, ma potrebbero scendere a 13 milioni. Alla Lazio piace il giocatore, l’idea di poter chiudere a 11 milioni (al prezzo che avrebbe potuto sfruttare il Toro) piaceva ancora di più. Siamo alle prime battute, seguiranno altri contatti. Il prezzo si tratterà quando si deciderà (se sarà fatto) di sferrare l’assalto decisivo. La Lazio è a caccia di nuovi attaccanti, rivoluzionerà il reparto offensivo. Immobile è balzato in pole, non è l’unico nome in cima ai pensieri del diesse Tare. Ci sono piste italiane e estere. Le piste italiane interessano perché le rose, da un anno, devono essere allestite seguendo regole rigide, parametri prestabiliti.
Un altro italiano che può fare al caso della Lazio è Graziano Pellè. E’ in scadenza nel 2017, non rinnoverà con il Southampton, è destinato a partire in estate. Gli inglesi non sono teneri sul mercato, hanno botteghe carissime. Per Pellè, di riffa o di raffa, forse si può ottenere uno sconto. Occhio a Pavoletti (Genoa). All’estero c’è van Persie, vuole lasciare la Turchia, sogna l’Italia, ama Roma, l’ostacolo è l’ingaggio. C’è un’alternativa in più: è Milik dell’Ajax, attaccante polacco già nel mirino di alcuni top club. La voce di ieri per il centrocampo: la Lazio starebbe provando a sorpassare il Napoli per De Roon dell’Atalanta. Gli azzurri hanno un’opzione morale, i biancocelesti tentano l’assalto.