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Lazio, altro che Immobile: Ciro non si ferma più, ora punta il 'suo' Napoli
OBIETTIVO CHAMPIONS - In totale, da inizio stagione, sono 21. Ancora due e raggiungerà il suo record, stabilito nel 2013/14 col Torino. Reti fondamentali, a cui si può aggiungere anche quella segnata con l'Italia contro l'Albania. Un momento di forma straordinario, che ha trascinato la Lazio in finale di Coppa Italia - con due gol in semifinale alla Roma - e la sta portando verso un posto nell'Europa del prossimo anno. Per il momento dalla porta secondaria, quella dell'Europa League, ma con il sogno Champions che può ancora essere realizzato. A otto giornate dalla fine del campionato, la Lazio è infatti al quarto posto in classifica, a quattro punti di distanza da quel Napoli che domenica sera farà visita ai biancocelesti all'Olimpico.
IL 'SUO' NAPOLI - Un avversario speciale per Immobile, nato e cresciuto a Torre Annunziata, che è stato più volte vicino al club di Aurelio De Laurentiis: "Il Napoli era in Serie C - dichiarò qualche mese fa la punta classe '90 - quando mio padre mi portò a vedere la prima gara: in attacco c'erano Sosa, Pozzi e Calaiò. Con la squadra di Sarri mi sarei divertito. Se ne è parlato tanto nelle ultime due estati, soprattutto nell'ultima, ma alla fine sono felice di essere alla Lazio". Felice - come il presidente Lotito, che lo ha strappato al Siviglia per 8,5 milioni di euro - e inarrestabile. E domenica vuole dimostrarlo.
@marcodemi90