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Immobile: "Non ho motivi per lasciare la Lazio. Nulla contro Sarri. Arabia? Al mondiale 2034... da allenatore!"
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CAMBIO DI ALLENATORE - "Quando si cambia allenatore ci sono sempre queste scintille che ti portano a reagire e raggiungere determinati risultati. Siamo stati bravi a capire subito quello che cercava Tudor. Purtroppo quando va via un allenatore così importante come era Sarri, per la squadra è sempre una grande sconfitta. Noi eravamo i primi dispiaciuti. Si era rotto qualche cosa e bisognava cambiare. Con Tudor abbiamo avuto la scossa per risollevarci. Peccato per la Coppa Italia, al ritorno avevamo fatto una partita importante, ma abbiamo pagato la gara d’andata. La Lazio con Tudor ha fatto una scelta non momentanea. Stiamo facendo un percorso con lui e penso che la società andrà avanti con lui".
FUTURO - “Io ho due anni di contratto ancora, mi trovo bene e la mia famiglia pure. Non ho motivi per andare via. Ovvio che dopo una stagione così ci sono molti punti interrogativi, prima di tutto da parte mia. Le critiche le lascio stare: ho fatto 7 anni a un livello eccezionale, un anno di calo e con qualche difficoltà nella gestione non ha aiutato. Siccome ho sempre fatto tanti gol, questo calo l’ho pagato un po’ di più, ma ci sta. Siamo partiti male e da lì si iniano a perdere certezze e anche stima in sé stessi. Nel mio caso è venuta meno la precisione che mi ha sempre contraddistinto sotto porta. È un qualcosa che si acquisisce giocando partita dopo partita, ma quando la perdi un attimo ti ritrovi in un tunnel che non sei abituato ad affrontare. Bisogna però essere un po’m più equilibrati nelle valutazioni. Una stagione non può distruggere quanto ho fatto in questi anni. Arabia? So che alcune squadre hanno fatto diversi sondaggi per tanti giocatori. Io ci potrei andare per il mondiale 2034... magari come allenatore!"
FERITO - "Sono rimasto ferito dal fatto che qualcuno avesse pensato che fossi stato io ad aver mandato via Sarri. Quello mi ha dato molto fastidio, perché non si è toccato il Ciro calciatore, ma il Ciro uomo. E su certi temi io non mi permetterei mai di mettere bocca, men che meno con un allenatore come era lui".
INZAGHI E LUIS - "Con Inzaghi c’è un bel rapporto, ma ieri non abbiamo parlato dell’Inter. Luis Alberto? Chiedete a lui del suo futuro. Ieri l’ho visto tranquillo".
OCCASIONI - "La stagione dell’anno scorso è andata di pari passo con quella straordinaria del Napoli. Abbiamo fatto una stagione dove abbiamo raccolto il massimo in campo, sfruttando bene tutte le occasioni. Ogni stagione è diversa e non sempre vince chi spende di più o chi sulla carta è più forte. Ci sono delle occasioni che bisogna essere bravi a sfruttare. Noi siamo migliorati negli anni. Ieri in panchina eravamo io, Pedro, Lazzari, Luis Alberto. La squadra è cresciuta, ma non è solo quello che ti fa vincere".