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Lazio, il Viktoria Plzen per interrompere una serie negativa che dura da 6 anni
I PRECEDENTI - L'ultima volta che la Lazio andò così avanti in una competizione internazionale era la stagione 2017-18, quando i sogni biancocelesti si infransero sull'incredibile rimonta subita a Salisburgo contro il Red Bull in Europa League. Dopo il 4-2 all'Olimpico, la rete dell'1-0 di Immobile in Austria sembrava aver messo tutto in discesa. Arrivò invece un crollo degli uomini allora guidati da Inzaghi, che persero 4-1 dilapidando il vantaggio acquisiti in casa. L'anno dopo fu mortifero invece l'incrocio col Siviglia agli ottavi di finale, sempre in Europa League, in un momento della stagione in cui la squadra era falcidiata dagli infortuni. Nel 2019-20 la campagna europea fu un fallimento totale, a fronte dell'incredibile cavalcata in campionato (fino all'interruzione per il Covid-19): la Lazio non superò un girone sulla carta abbordabile, con Celtic, Cluj e Rennes, salutando subito la competizione. A fine stagione però arrivò lo stesso la quaificazione in Champions. Nel 2020-21 il ritorno dei biancocelesti nel massimo torneo continentale tutto sommato non fu del tutto negativo, con il girone superato da imbattuti. Arrivò però un prevedibile ko agli ottavi contro il Bayern Monaco. Copione identico peraltro a quello dell'anno scorso. In mezzo, altre due annate deludenti: nel 2021-22 il ko allo spareggio col Porto dopo il girone chiuso alle spalle del Galatasaray; nel 2022-23 invece il terzo posto nel gruppo con Feyenoord, Midtijlland e Sturm Graz valse la retrocessione in Conference League. Ci pensò poi l'AZ Alkmaar a fare fuori la squadra di Sarri, tra mille polemiche per aver di fatto sottovalutato e snobbato la competizione. L'occasione ghiotta capitata quest'anno, con un calendario favorevole nel tabellone finale della coppa, può permettere alla Lazio di invertire questo trend negativo.