Lazio: il promesso Ziegler
Un altro no alla Sampdoria, un’altra conferma per la Lazio. Reto Ziegler ha rifiutato l’ennesima proposta fatta da Garrone per convincerlo a rinnovare, è successo pochi giorni fa. Il contratto resta in scadenza a giugno, lo svizzero da tempo è in parola con la società biancoceleste. Su di lui resta vigile la Juventus di Marotta, ma la La Lazio spera che i patti sanciti col padre del giocatore vengano rispettati (da settimane sta gestendo il figlio in prima persona. Reja sperava di averlo a Roma già a gennaio, non è stato così ed ora si trova scoperto sulle fasce. Lotito ha provato ad intavolare una trattativa con i blucerchiati, non li ha convinti a cedere l’esterno. Il presidente ha proposto il cartellino di Foggia o quello di Zauri più l’inserimento di un conguaglio economico per strappare il sì, non c’è stato nulla da fare, Garrone ha continuato a chiedere quattro milioni di euro per il suo gioiello col rischio di perderlo a parametro zero.
LE TAPPE - Ziegler è in scadenza, è libero di accordarsi con qualsiasi club. La Lazio conta di depositare il suo contratto in tempi brevi, magari già a marzo. La Sampdoria è in pressing sul giocatore, sta provando a strappargli la firma, l’ha convocato più volte nella speranza di mettere nero su bianco. Gli è stato proposto un contratto pluriennale a cifre più alte, finora Ziegler ha ringraziato per gli sforzi compiuti dal club e per l’interesse dimostrato, ma non ha dato speranze alla sua società. A gennaio è stato al centro di un intrigo: lo voleva il Milan, non se ne fece nulla. Lo svizzero fece scalpore, rifiutò la proposta dei rossoneri perché l’offerta della Lazio lo intrigava maggiormente. Reja si è mosso in prima persona per presentargli il progetto biancoceleste, ha parlato con lui al telefono, gli ha assicurato il posto da titolare, gli ha fatto sentire fiducia. Ziegler è rimasto stupito, quelle parole hanno fatto colpo a tal punto da spingerlo a dire no a Galliani: ha voglia di giocare con continuità, alla corte di Allegri probabilmente avrebbe faticato nel trovare grandi spazi.
LICHTSTEINER - Ziegler è informatissimo sul mondo laziale: mercoledì ha giocato con la Svizzera contro Malta, ha incontrato Lichtsteiner, in futuro potrebbero diventare compagni nella Lazio. Lotito spera di blindare le fasce con i due terzini elvetici, sono coetanei, da anni si stanno facendo valere a livello internazionale. Sono amici, avranno certamente parlato dell’affare, dell’ipotesi di ritrovarsi a giugno con la stessa maglia da difendere. Ziegler è concentrato sul presente, è un professionista serio e vuole concludere al meglio l’esperienza con i blucerchiati. Il suo futuro è dietro l’angolo, a meno di sorprese si tingerà di biancoceleste. La Sampdoria tornerà all’assalto nelle prossime settimane, la Juventus tenterà di agganciarlo, è sempre alla ricerca di un terzino sinistro. Nel ruolo latitano i talenti, quei pochi che ci sono in giro sono ambitissimi. Lotito si è mosso, è convinto di averlo strappato alla concorrenza, se le strette di mano hanno ancora un senso in questo mondo, Reto Ziegler il prossimo anno giocherà nella Lazio. Altrimenti per la società sarebbe un brutto colpo, una delusione vera e cocente.