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  • Lazio, il pensiero va già ai prossimi mercati: in sei con le valigie pronte per risparmiare 17 milioni

    Lazio, il pensiero va già ai prossimi mercati: in sei con le valigie pronte per risparmiare 17 milioni

    • Tommaso Fefè
    "Al mercato invernale penserò nell'utlima mezz'ora del 31 gennaio". Con questa battuta sarcastica il ds della Lazio Fabiani durante il suo ultimo intervento in conferenza stampa a Formello, a margine delle presentazioni di Dia e Gigot, aveva liquidato la domanda sui programmi futuri del club. La realtà invece è che il mercato non dorme mai. La società biancoceleste, oltre a tamponare eventuali errori - "Se avremo sbagliato qualcosa c'è sempre gennaio per intervenire", ha anche detto, seriamente, il direttore sportivo - non ha affatto concluso la sua opera di ringiovanimento della rosa (Gigot a parte), che va però sempre conciliata con le esigenze di bilancio. Ecco perché tra questo inverno e la prossima estate diranno addio alla Lazio almeno sei elementi, tra esuberi e membri della rosa.

    VALIGIE PRONTE - A fare il punto su chi già ha le valigie pronte e chi le fara quasi certamente a fine stagione ci pensa stamattina Il Messaggero. Hysaj è finito fuori rosa, così come lo sono invece sempre stati Akpa AkproBasic. Per tutti e tre non si è riusciti a trovare una sistemazione in estate. Solo i primi due però andranno a scadenza a giugno, mentre il croato, che negli ultimi giorni è sembrato vicino all'Hajduk Spalato, è legato ai biancocelesti fino al 2026. Già tra qualche mese perciò Fabiani tenterà di monetizzare la sua cessione in via prioritaria. Salvo ripenssamenti l'estate prossima si svincoleranno anche Vecino e Pedro. A loro si potrebbe unire anche Marusic, che a ottobre compirà 32 anni e quest'anno sta iniziando la sua ottava stagione a Roma. In totale, solo di ingaggi, la Lazio risparmierebbe da questi sei addii 17 milioni di euro e si libererebbe di 5 ultratrentenni e un ventottenne; il che abbasserebbe ulteriormente l'età media della squadra, ad oggi, nonostante gli addii dei mesi scorsi, ancora sesta per anzianità in Serie A.

    NECESSITA' - Abbassare l'età media è una scelta tecnica della società, legata al nuovo ciclo che Lotito e Fabiani hanno iniziato ad avviare da quest'anno. Abbattere il monte ingaggi invece è una stretta necessità, per tenere sotto controllo il bilancio che l'anno prossimo dovrà rispettare un paletto ancora più stringente relativo al rapporto tra ricavi e stipendi per i calciatori. Quest'anno il limite era dell'80%, tra un anno scenderà al 70%. Al netto dei premi per i piazzamenti finali in campionato e in Europa, la Lazio ha quindi due possibili strade da percorrere: tagliare i costi (ed è quello che succederà con gli svincolati di cui sopra) o aumentare gli introiti. Questa seconda opzione implica ad esempio l'aumento delle sponsorizzazioni commerciali (un main sponsor sulle maglie biancocelesti, al netto della parentesi di circa due anni con Binance, manca da anni) oppure mettere a bilancio plusvalenze importanti dalle cessioni di calciatori. Tutti scenari che a Formello inevitabilmente dovranno essere tenuti in considerazione ben prima dell'ultima mezz'ora dei prossimi mercati.

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    Laziale 68
    Laziale 68

    Non avevo capito, siamo noi l'U23. Il Verona ci da i suoi migliori per farli crescere e poi fra u...

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