'Il prossimo anno vogliamo lottare per lo scudetto'. Parola del direttore sportivo Tare. La Lazio fa sul serio ed è pronta a tornare in pianta stabile tra le grandi, ma il tipo di investimento dipenderà dall'ingresso o meno in Champions. Lotito sta già lavorando per rafforzare la squadra che sarà guidata ancora da Reja, come ha confermato ieri Tare: 'L'accordo per il rinnovo c'è'. Il tecnico ha già avanzato le sue richieste. In difesa serviranno un terzino e un centrale. La Lazio ha messo gli occhi su Silvestre del Catania, in scadenza a giugno. Argentino, 26 anni, ha il passaporto italiano. Come vice Radu, Ziegler, in rotta con la Samp, è in scadenza e ha già un accordo di massima con i biancocelesti. L'alternativa è Ricardo Costa, difensore portoghese del Valencia.

In attacco la situazione è chiara: Reja vuole un bomber da 15/20 gol a stagione. Kozak verrà ceduto in prestito e i nomi sulla lista di Lotito sono diversi. L'ultimo è quello di Maxi Lopez: costa 10 milioni e in una stagione mezzo al Catania ha segnato 21 gol. Sempre viva la pista che porta a Gilardino della Fiorentina, ma il vero obiettivo è Funes Mori del River Plate. Con il club argentino si preannuncia una lunga trattativa, per via di Carrizo, in prestito dalla Lazio con un diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Ieri il presidente del club argentino, Passarella, è stato chiaro: 'Lotito chiede troppo. Possiamo dare in cambio giocatori, ma non Funes Mori o Lamela'. Su quest'ultimo c'è anche la Roma del probabile neo ds Sabatini. L'alternativa si chiama Ibisevic, bosniaco che con in Germania con l'Hoffenheim ha segnato 39 gol in 97 partite: costa 8 milioni di euro.

Infine, Reja ha chiesto rinforzi anche a centrocampo. Lorik Cana è un pallino di Tare. Nazionale albanese, centrocampista del Galatasaray, vale 8 milioni. Troppo. Le alternative si chiamano Pazienza, in scadenza di contratto con il Napoli e Biondini del Cagliari, chiesto espressamente dal tecnico.

(Leggo - Edizione Roma)