Lazio: il lungo abbraccio per Long John
Un applauso infinito, un coro immortale: «Giorgio Chinaglia è il grido di battaglia». Lo celebrano i laziali, di generazione in generazione. Lo ricordano i compagni di sempre, la banda del ’74 non l’ha mai abbandonato. Migliaia di persone, un flusso continuo, la giornata resterà nella storia: alle 11 si è aperta la camera ardente, l’ultima scena di un film tragico ma bellissimo.
C’è il tifoso più anziano - come riporta Il Tempo - che ha vissuto Long John e l’ha raccontato ai nipoti. Ci sono anche loro, indossano la maglia di Lulic, ma hanno conservato i ricordi. Arrivano anche gli eroi dello scudetto, gli artefici della magnifica iniziativa. Wilson è commosso: 'Ce l’abbiamo fatta – bisbiglia il capitano con un filo di voce colma di emozione'. Ci sono tutti: Si abbracciano Pulici e Zoff, Oddi e Garlaschelli, c'è Martini e Giordano, c'è Facco ed anche Capitan Ledesma poi, tutta la famiglia di Chinaglia e altre duemila persone che Chinaglia proprio non lo conoscevano.