Lazio, Floccari-Kozak:| Il futuro in novanta minuti
C'è una poltrona vacante, un ruolo ancora da attribuire: chi può essere davvero il vice-Klose? Due candidati in lizza per il posto fisso in panca, Floccari e Kozak: chi farà meglio stasera a Maribor, guadagnerà una maglia da titolare contro il Bologna e, probabilmente, costringerà l'altro a fare le valigie per gennaio. Cercheranno insieme di aiutare la Lazio a mantenere il primo posto nel girone J di Europa League (i biancocelesti sono già qualificati al turno successivo), ma giocheranno contro per conquistare la considerazione di Petkovic. Che finora li ha provati e riprovati, puntando prima un po' su Floccari e poi un po' su Kozak, senza però arrivare ad una certezza di granito. 'È normale che chiunque cerchi di sostituire Klose abbia problemi', ha detto ieri il tecnico. Quale scegliere come alternativa a Miro? Il centravanti più tecnico e funzionale al gioco o quello più acerbo ma col gol nel sangue? Stasera la conclusione del casting con l'ultimo provino.
Non sarà certo impresa da poco per Petko: detto che la cosa importante sarà passare da primi ai sedicesimi di coppa, si tratta della prima volta in cui il tecnico deve compiere una scelta così radicale. Finora si è sempre barcamenato cercando di includere tutti nel suo progetto. Anche Zarate, nonostante tutto. Ma ora che Klose è fuori e che gennaio si avvicina, è necessario prendere una direzione sul comparto attaccanti. I giocatori sono tanti, qualcuno resterà, altri dovranno andare via e forse qualcuno arriverà. Il punto è capire come muoversi e a quale, fra Kozak e Floccari, togliere l'aura di precarietà che staziona da luglio. Sarà una scelta puramente tecnica, visto che entrambi non farebbero fatica a trovare un'altra collocazione. Osservati speciali, di Petkovic e dei tecnici che li vorrebbero a gennaio come rinforzo.
Dieci presenze, una sola da titolare in campionato, e quattro gol per Libor Kozak, corteggiato dal Catania. Ultimamente Petkovic sembrava che la sua scelta l'avesse fatta, che l'ariete ceco fosse balzato in testa alle sue preferenze. Poi i tanti sbagli sotto porta contro Tottenham e Parma hanno rimesso tutto in discussione. Troppo poco affidabile in zona gol, spesso impreciso e macchinoso. Eppure i margini di crescita sono importanti, Kozak ha 23 anni: e se esplodesse lontano dalla Lazio? Col 31enne Floccari, invece, l'innamoramento è stato lento e calibrato su esperienza, spessore tecnico e rigore morale del giocatore. Mai una storia, mai una protesta anche se il minutaggio in campionato è davvero esiguo: poco più di 120 minuti ripartiti in 4 presenze (più 5 in coppa). Eppure Mazzarri e Ventura farebbero carte false per averlo. La sola rete segnata da Floccari in stagione è quella in casa al Panathinaikos, ma nel 3-0 finale la doppietta la fece l’altro, il compagno-rivale di stasera.
(Corriere della Sera - Edizione Roma)