Lazio, il comunicato della Curva Nord: 'Mai al tavolo con Lotito'
'La nostra contestazione proseguirà ad oltranza, conosciamo il personaggio Lotito e non scenderemo a compromessi con nessuno'. Inizia così il comunicato redatto dai tifosi della Curva Nord della Lazio, letto ieri sera a RadioSei. 'Ci saranno degli striscioni di botta e risposta, e se vorremo ne faremo anche più di dieci - spiega la nota -. Tutti i tifosi vogliono avere delle risposte, non soltanto quelli che riempiono la Nord. Prima c'era un immobilismo totale e una protezione per il presidente, adesso anche l'opinone pubblica ha avuto un ruolo importante per smuovere la questone. Noi non ci siederemo al tavolo con Claudio Lotito, vogliamo che lui dica Non posso fare più di questo: a quel punto le cose potrebbero cambiare. Finchè si parla di regia occulta, al punto di venire accusati di essere collettori di collette, non ci può essere dialogo. Noi siamo impegnati in questa battaglia da tanti anni per portare avanti il nome della Lazio, pur essendo stati più volte accusati. Lotito parla delle iniziative riprese dai tifosi, come quella dell'aquila o del pullman, ma i 40mila contro di lui non li ascolta. Non capisco perchè dica certe cose in una tv nazionale (il riferimento è all'intervista del patron alla Domenica Sportiva, ndr), come quella dello scudetto del 2000 che sente anche suo. Il nostro auspicio è che lui capisca quello che vogliamo, il senso di appartenenza non si misura da una scritta nel colletto della maglia. Noi non abbiamo nessun tipo di interesse, vogliamo semplicemente un futuro migliore per la Lazio. Non fare l'abbonamento non significa non andare allo stadio ma, insieme al fatto di non acquistare prodotti ufficiali, potrebbe creare dei danni economici al presidente ed essere una buona forma di protesta'.