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    Lazio, il borsino del mercato: chi parte e chi resta

    Lazio, il borsino del mercato: chi parte e chi resta

    Il borsino delle partenze: chi scende e chi sale nelle quotazioni di mercato biancocelesti? Insomma, valigia alla mano, chi ha più probabilità di lasciare Formello?

    Marchetti - In scadenza 2016, il portiere di Bassano del Grappa sembra essere appetito da ricchi club d’Oltremanica (Liverpool su tutti), con la grande suggestione Juventus sullo sfondo. Per ora il rinnovo tanto sospirato, dato sempre per vicino, non si è ancora concretizzato, alimentando voci ulteriori di partenza a scadenza, o addirittura a gennaio. Se la Lazio si “copre” con Kalinic, un motivo ci sarà pure: in caso di rinnovo il motivo non sarebbe lui. 

    Berisha - La società biancoceleste, secondo il suo agente, avrebbe rifiutato l’offerta di trasferimento del Club Brugge, e lui stesso vorrebbe rimanere alla Lazio. Dopo tanta pazienza tra panchina e campo, alle spalle di Marchetti, è il candidato n.1 tra i pali se dovesse partire il suo collega di reparto.

    Guerrieri - Classe ’96, giovanissimo e di grande prospettiva, Guido Guerrieri potrebbe avere la chance di partire in prestito. Piace anche in A, ma, secondo il suo procuratore, potrebbe anche completare il suo percorso di maturazione in biancoceleste. 

    De Vrij - Il suo lungo infortunio sta mettendo in crisi la retroguardia biancoceleste, tanto da farlo considerare praticamente indispensabile. Difficilmente lascerà la Lazio, anche se le offerte per il centrale olandese non mancano, l’ultima di cui si è parlato dalla Spagna: 36 milioni dal Valencia. 

    Gentiletti - Avrebbe chiesto la cessione, per giocarsi in un ambiente più sereno le sue carte. Le problematiche al ginocchio ne hanno abbassato drasticamente il rendimento, dal Genoa negano interessamenti, per ora. Il Frosinone, cui è stato accostato, in quel ruolo è coperto. 

    Onazi - Altro piede caldo in partenza. Il suo gol-ticket per l’ingresso in Champions League, seppure dalla porta di servizio, poi sbarrata dal Leverkusen, non gli è valso la stima incondizionata di Pioli. Ha ammiratori storici in Inghilterra, il suo cartellino viene valutato tra i 7-8 milioni. Piace anche in Turchia e Germania. 

    Lulic - Altro caso spinoso, altro rinnovo da ufficializzare ma mai ufficiale: Senad Lulic sarebbe sul piano di partenza, ma la Lazio dovrebbe privarsi di un giocatore duttile, che può ricoprire più ruoli con buona continuità di rendimento. Possibile che lo faccia a gennaio, ma solo su cifre degne di uno dei giocatori a cui i tifosi sono più affezionati. 

    Keita Balde - Al centro di intrecci di mercato. Piacerebbe a Mancini e all’Inter, non dispiacerebbe affatto al Monaco, che potrebbe decidere con il Milan di farlo rientrare in un giro immenso che porterebbe a Formello El Shaarawy. La Lazio lo ha allevato dalla Primavera in poi, ma Pioli non gli ha mai concesso un minutaggio elevato. Avrebbe chiesto in lacrime al presidente Lotito durante lo scorso agosto di essere ceduto. 

    Matri - Al ribasso le sue quotazioni di partente. Troppo importante il carico di gol che ha portato in dono: 6 reti prestazioni all’altezza che gli stanno facendo conquistare la fiducia di Pioli. Le voci di un suo possibile (di) nuovo approdo al Genoa si sono affievoliate man mano che saliva nella considerazione del mister. Quasi certamente rimarrà nella Capitale, con speranze consistenti che la sua permanenza diventi definitiva a giugno.

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