Lazio: idea Quagliarella
Fabio Quagliarella alla Lazio. Per ora è solo un’idea, anzi una proposta arrivata dall’entourage del giocatore, ma la società biancoceleste - come riportato su Io Tempo - ci sta pensando. La situazione è chiara: a livello numerico il reparto offensivo della Lazio è completo con 4 giocatori – Klose, Floccari, Kozak e Perea – per un solo posto, perché il progetto tattico di Petkovic prevede l’impiego di una sola punta centrale, come dimostrato nella prima stagione biancoceleste.
Ma proprio gli ultimi mesi dell’ultimo campionato hanno fatto scattare l’allarme in caso Lazio. Quando manca Klose – com’era già accaduto anche nella stagione precedente – l’attacco biancoceleste soffre troppo: da febbraio alla goleada con il Bologna (5 maggio) la Lazio, nonostante il buon periodo di Floccari, ha realizzato appena 6 gol in 11 partite precipitando dal secondo al settimo posto in classifica, piazzamento di fine stagione.
Ecco perché la Lazio si sta guardando attorno. La precondizione è chiara: se parte un attaccante ne arriva un altro. Il principale indiziato è sempre Kozak: il ceco piace alle neopromosse Livorno e Verona, mentre l’Udinese sembra ormai fuori dalla contesa. Entrambe le squadre, però, vorrebbero il giocatore in prestito, mentre la Lazio vuole fare cassa per reinvestire i soldi sul mercato. In che modo? Emeghara del Siena è un’idea, ma Petkovic preferirebbe avere a disposizione una punta esperta. Ecco perché nelle ultime settimane la Lazio ha seguito la pista Matri, smentita pochi giorni fa da Lotito, quanto meno «per il momento». La realtà è semplice: per ragioni tattiche ma anche economiche, la Juventus vorrebbe tenere Matri (seguito anche dal Liverpool) e sacrificare invece Fabio Quagliarella. L’attaccante campano guadagna più del compagno (2 milioni a stagione più bonus contro gli 1.6 milioni di Matri), ma l’ingaggio non sarebbe un ostacolo per la Lazio: in presenza di un’offerta pluriennale, Quagliarella (30 anni compiuti a gennaio) sarebbe disposto a rivedere al ribasso le proprie pretese. E il costo del cartellino del campano è senz’altro alla portata: se per Matri ci vogliono almeno 12 milioni, per Quagliarella ne basterebbero circa 6. Ecco perché la Lazio ci sta pensando, anche se prima – come detto – bisogna vendere una punta. Intanto Petkovic è pronto ad accogliere Cavanda nel ritiro di Auronzo. Il laterale di origine angolana ha sostenuto le visite mediche alla Paideia e domani raggiungerà i compagni, ma il futuro è un’incognita: «Dopo sei mesi fuori rosa senza un motivo sono confuso – ha spiegato Cavanda – non so neppure se mi faranno allenare con la prima squadra. Rimango? Non lo so». Certo per la Lazio, viste anche le precarie condizioni fisiche di Pereirinha, sarebbe un bel rinforzo. (Daniele Palizzotto)