Lazio, Lotito e Sarri contestati dai tifosi: striscioni fuori da Formello
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Lotito reietto, Sarri il tuo schiavettoUn altro esorta invece il figlio del patron a compiere un atto estremo: "Enrico, caccia tu' padre!"
I MOTIVI DEL MALCONTENTO - Il riferimento dei laziali è alle recenti dichiarazioni di Lotito che aveva detto: "Prima del mio arrivo la Lazio era considerata una reietta". L'ennesimo mercato di gennaio trascorso nel segno dell'immobilismo è stata la miccia che ha fatto riaccendere le braci delle polemiche contro il presidente, al quale viene da sempre contestato il modus operandi e la gestione societaria in generale- a detta della maggior parte dei tifosi - troppo miope e priva di programmazione a lungo termine. Riguardo il tecnico Sarri invece sono le prestaziioni e i risultati a parlare chiaro: il ko senza storia in Supercoppa, lo scialbo 0-0 col Napoli e la sconfitta di ieri hanno annullato la ventata di entusiasmo creatosi dopo Natale, con i successi infilati in campionato e nel derby di Coppa Italia. Del bel gioco in generale quest'anno si sono viste solo poche tracce. I Pochi gol e la scarsa verve offensiva (appena 6 tiri in porta in 4 partite e solo 2 gol segnati) della squadra sono dati inaccettabili per i tifosi che si aspettavano una stagione di tutt'altro livello, dopo il secondo posto dell'anno scorso. E anche le dichiarazioni dello stesso Sarri, che ieri al Gewiss stadium ha detto in maniera rassegnata di adeguarsi alle scelte societarie sul mercato, non sono piaciute a molti. Da uno come lui il popolo biancoceleste si aspettava tutt'altra fermezza per spingere la società ad alzare l'asticella della competitività.