La sconfitta è stata una mazzata, ha minato qualche certezza e penalizzato la classifica. Però, polemiche a parte, bisogna analizzare i numeri che parlano un linguaggio arido ma rispecchiano la realtà. Gervasoni è un arbitro scarso, all’ultimo anno di carriera, commette spesso errori, ma la Lazio non ha perso solo per colpa sua. Anche se ha danneggiato i biancocelesti. La sparata di Pioli - come riporta Il Messaggero - rientra in un’abitudine, molto italiana, di lamentarsi dei torti sperando di avere qualche ritorno. Lo fanno tutti. Ma bisogna tornare ai numeri che devono far riflettere, soprattutto l’allenatore che resta il punto di riferimento delle critiche, quando i risultati non sono in sintonia con le aspettative e con il valore della formazione. Un sola vittoria nelle ultime 4 giornate: va aperto qualche interrogativo, senza dare alibi ai calciatori. La Lazio ha perso 8 dei 22 incontri giocati: troppi per una squadra che nutre ambizioni di Champions. La peggiore striscia di sconfitte delle prime 12 della classifica. Il dato che colpisce maggiormente sono i 4 ko rimediati in casa, che smentisce la tesi secondo la quale, la scorsa stagione, la Lazio non è andata in Europa per colpa dei tifosi. La Lazio è sostenuta all’Olimpico, ma i risultati lasciano comunque a desiderare. Non conosce mezze misure: o vince, o perde: Parma a parte, è quella che ha pareggiato meno di tutte, appena 4 volte. Però, in qualche occasione, come a Cesena, il pareggio sarebbe tornato utile: lo insegna la Sampdoria, che detiene il record delle ics (11), ha perso soltanto 3 gare e conta 35 punti.