Lazio, i dubbi di Kamada e la verità sul contratto: il piano per il crack Savio
Daniele Longo
La Lazio si muove tra presente e futuro. Il primo dossier che sarà analizzato dalla dirigenza biancoceleste sarà quello di Kamada. Per quanto si sia provato a far credere altro, il giapponese ha firmato per una sola stagione a circa 3 milioni di euro. C’è una opzione per il rinnovo biennale esercitabile dal giocatore o dalla società tra maggio e giugno. Fino a qualche settimana fa Daichi sembrava entusiasta della sua esperienza nella Capitale, ma ora sono sorti dei dubbi che il presidente Lotito cercherà di dissipare prima dell’inizio della coppa d’Asia. L’ex Eintracht Francoforte sta pagando qualcosa in termini di adattamento allo stile del calcio italiano. Ma esiste anche un problema tattico: Sarri ritiene che la sua Lazio non riesca a trovare un equilibrio con la presenza di Kamada, Rovella e Luis Alberto. E a farne le spese è quasi sempre il giapponese. La partita è aperta, ma il finale non è ancora scontato. PIACE SAVIO -Nel Girona delle meraviglie che sta guidando la Liga brilla la stella del classe 2004 Savio. Di proprietà del Troyes, l’esterno sinistro brasiliano segna tanto e fa segnare (4 gol e 4 assist in 13 presenze) tanto che la sua valutazione sul mercato cresce di partita in partita: oggi servirebbero almeno 20 milioni di euro per il suo cartellino. La Lazio è fortemente interessata e ha già sondato il terreno. Savio potrebbe raccogliere il testimone da Zaccagni, che non ha ancora rinnovato il suo contratto con i biancocelesti.