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Lazio, Hysaj: 'Sarri è molto carico. Col Torino dovremo fare la partita', e sul derby di Roma... VIDEO
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Sei il calciatore più utilizzato da Sarri in carriera. In cosa vi sentite cambiati rispetto agli inizi ad Empoli?
“Cambiati no. Magari siamo un po’ più maturi. Ci siamo divisi per un paio di anni. Io ho lavorato con altri allenatori, lui ha allenato in altre realtà, ma ne siamo usciti più maturi da ogni punto di vista”.
Quale nuovo compagno ti ha impressionato?
“Ce ne sono molti. La Lazio è stata sempre una squadra che ha dato fastidio a tutti. Se devo farti un esempio Immobile quando ce l’hai contro ti disperi, invece quando ce l’hai in squadra sei contento. Ma poi ci sono Milinkovic, Luis Alberto, Felipe Anderson. La qualità non manca”.
Quanto ha pesato la presenza di Sarri alla Lazio per farti raggiungere la capitale? E sulla sfida col Torino…
“Quando ho visto l’arrivo di mister Sarri qui non ci ho pensato due volte, ma la Lazio mi cercava già da prima ed è stato un grande onore. Tempo per migliorare? Ora stiamo limando le ultime cose, ma torneremo forti. Il Torino? Ha un gruppo forte con un allenatore che fa giocare a calcio le sue squadre, ma dovremo andare a fare la partita noi”.
A cosa può ambire la Lazio?
“Difficile prevedere il futuro. Bisogna migliorare dove sbagliamo e i conti li faremo a fine anno”.
Quali sono le maggiori difficoltà in questo momento nell’apprendimento dei dettami tattici di Sarri? E sul derby…
“Ci sono tanti punti in cui dobbiamo migliorare, ma ci sono tanti ragazzi disponibili ad apprendere. In più ci vuole un po’ di tempo nel passare da uno stile di gioco a un altro. Derby? Ora non ci stiamo pensando, ogni partita è difficile quindi bisogna pensare di gara in gara”.
Cos’hai trovato di diverso in Sarri? E sulle differenze rispetto ad Empoli e Napoli… “Non noto nulla di diverso, anzi lo vedo ancora più motivato, lo vedo carico. Sta trasmettendo a tutti la voglia di cambiare modulo e apprendere i suoi dettami tattici”.
Su Reina e Strakosha…
“Sicuramente sono entrambi un patrimonio. Poi sono due campioni. Per Thomas mi è dispiaciuto per quello che è successo, ma siccome è un professionista so che si rialzerà presto. Poi mi è piaciuta la vicinanza della tifoseria. Ripeto sono due campioni e dovranno giocarsela”.