Lazio, Hernanes va veloce:| Torna in Europa League
Casco in testa, Hernanes è tornato a correre insieme ai compagni (senza i nazionali) per dare una bella sforbiciata al mese che i medici avevano gli avevano pronosticato come tempo di recupero. Ancora non è chiaro se il brasiliano potrà rientrare tra i disponibili per il Napoli, un conto è l'allenamento e un altro l'attività agonistica. Ma ieri il 'Profeta' ha superato a pieni voti l'esame più importante, una tac che ha escluso la formazione di un edema postumo alla capocciata presa la serata della vittoria con la Juve in Coppa Italia. Il che ha convinto i medici della Lazio a concedere il nullaosta all'allenamento e, quindi, a dare il via libera alla convocazione di Petkovic, è già molto a dieci giorni dal trauma cranico e dalla nottata passata in osservazione al Gemelli.
Sommando all'okay clinico la voglia di ripristinare la normalità e tornare a giocare, la speranza di accorciare i tempi non risulta certamente campata in aria. 'Spero di giocare', ha detto il brasiliano uscendo dalla Paideia. Petkovic può tornare a sorridere: ha perso Klose per due mesi ma ritrova l'altra bocca di fuoco della sua squadra, visto che Hernanes ha fatto 11 gol tra campionato e coppe. Probabile che il brasiliano torni in campo dall'inizio nel sedicesimo di Europa League al Borussia-Park di Moenchengladbach, giovedì 14, e che anche in quell'occasione indossi il casco protettivo per acquisire maggiore tranquillità nei contrasti, un aiuto soprattutto psicologico.
Per Brocchi, invece, la situazione è sempre delicata e lontana dalla conclusione. Ieri il mediano biancoceleste è andato sotto i ferri per ridurre i danni che il fallaccio di Matuzalem gli ha causato al piede. Lo stop è stimabile in 4 mesi, la stagione è di fatto terminata senza la soddisfazione del botto finale in Coppa Italia, un auspicio dello stesso Cristian. E Brocchi, a 37 anni suonati, aveva detto che quello attuale sarebbe stato l'ultimo da giocatore. Ora si è preso del tempo, se decidesse di calare il sipario sulla carriera potrebbe trovare una scrivania nella Lazio.
(Corriere della Sera - Edizione Roma)