Lazio, Hernanes:| Cessione possibile, ma a 30 milioni
I quaranta giorni di Hernanes. Dalla sfida di Udine alla finale di Coppa Italia, sette partite decisive per la Lazio e per il futuro del brasiliano. Petkovic lo considera fondamentale, gli ha dato una fiducia infinita: 47 presenze stagionali. Con Reja era il più sostituito della serie A, con il guru di Sarajevo è il più utilizzato della rosa biancoceleste. Dodici gol, nove in campionato, 2 in Coppa Italia, uno in Europa League: numeri positivi, ma il rendimento del 2013 è da 5 in pagella. Solo due reti, una su rigore a Palermo, e pochissimi lampi. Si sacrifica anche in fase difensiva, certo, ormai gioca a tutto campo, ma questo non può giustificare una flessione così evidente rispetto al girone d'andata.
Nel derby, la beffa: è la sua miglior partita dell'anno, eppure nei voti non va oltre la sufficienza perché divora il rigore che poteva chiudere la questione della supremazia cittadina in classifica e subito dopo provoca quello che rimette in piedi la Roma. 'Il mio futuro? È un segreto', dice il Profeta inquieto. Il suo gioco si adatterebbe perfettamente alla Liga, invece ha corteggiatori soprattutto in Premier. Il Tottenham arrivò a offrire 24 milioni la scorsa estate: rifiutati dalla Lazio. Ci riproverà, il club inglese. Ma Lotito chiede 30 milioni. D'altronde Hernanes ha un contratto che scade nel 2015, il pallino è in mano al club. Sul rinnovo, tutto tace: a settembre l'ultimo incontro con il manager Joseph Lee. Che assicura: 'Da allora la situazione è invariata'.
Il Profeta guadagna 1,8 milioni e vuole arrivare a 3: difficile trovare un accordo. Cessione possibile, insomma, ma per giustificare la richiesta di 30 milioni servono 40 giorni - 36 per la precisione - e sette partite da vero Hernanes. Si parla di un interesse del City, che sarebbe pronto a offrire 18 milioni più l'attaccante Guidetti, valutato 6: Mancini in realtà ha altri obiettivi. Quello di Hernanes è di giocare da titolare i Mondiali brasiliani del 2014: può farcela, Scolari lo stima e lo ha dimostrato, ma il Profeta deve tornare decisivo nella Lazio o nel club disposto a investire su di lui il prossimo anno.
Intanto Petkovic può tirare un sospiro di sollievo: a Udine riavrà Biava e Radu, assenti per squalifica contro la Juve; soprattutto, allarme rientrato per Ledesma: ieri si è allenato con il gruppo come Dias e Konko. L'argentino e il brasiliano sono disponibili per sabato sera, mentre il francese - out dal 25 febbraio per un infortunio al ginocchio - punta alla convocazione nella successiva trasferta di Parma. Insomma l’emergenza sembra finita, ora la Lazio deve esorcizzare l'incubo Di Natale e tornare a far punti.
(La Repubblica - Edizione Roma)