Lazio: caso sul ruolo di Hernanes
Di prove il tecnico ne ha fatte tante e di occasioni Hernanes ne ha avute perecchie per dimostrare di essere un centrocampista centrale o una mezz'ala, ma senza successo. In Italia ed in Serie A soprattutto il brasiliano non può giocare nel ruolo che vorrebbe occupare in biancoceleste e in Nazionale al Mondiale di Brasile. Troppi palloni persi, poca corsa e poche botte.
Un giocatore con le sue qualità, che riesce sempre a creare superiorità numerica con i suoi dribbling e a liberarsi dell'avversario per calciare in porta, deve giocare dietro ad una o due punte. Non ci sono dubbi che Hernanes sia uno tra i più forti della Lazio, ma proprio con la sua sostituzione ieri i biancocelesti hanno avuto maggiore dinamismo e fisicità in quella zona del campo con l'ingresso di Onazi.
Anche il tecnico si sta convincendo del fatto che probabilmente quel ruolo non fa per il brasiliano, non a casa contro il Cagliari è rimasto in panchina e a San Siro sostituito dopo 45' di nulla. Non c'è un caso Hernanes, ma c'è un caso ruolo di Hernanes che forse è anche più grave perché non mette in difficoltà un singolo, ma una squadra intera. Pensare che il problema della Lazio sia davvero lui è quasi follia, ma la testardaggine del Profeta e di mister Petkovic deve anche far fronte ai problemi di una squadra che al momento non più prescidere da un centrocampo maggiormente muscolare.