Anche i 'profeti' si arrabbiano. Per Hernanes è il momento più cupo da quando è alla Lazio: tre partite inguardabili, poi la panchina di Parma e ieri pomeriggio la lite con un tifoso davanti al cancello principale di Formello. Il tipo lo rimproverava per le ultime prestazioni, il brasiliano è sceso dalla macchina e si è messo a discutere: ne è nato un acceso diverbio che ha rischiato di degenerare, per poco i due non venivano alle mani. Qualche minuto di tensione, poi un confronto più pacato all'interno del centro sportivo.

Episodio non grave ma significativo: il nervosismo di Hernanes è evidente. Il tifoso ha 'contestato' anche gli altri giocatori che via via arrivavano al centro sportivo per l'allenamento: tutti hanno ascoltato lo sfogo ('dopo il derby sembra finito il campionato, siete senza palle', eccetera) evitando reazioni plateali. Ovviamente esentato da critiche 'Mito' Klose: 'Sei come un santino, ti vengo a fare i massaggi a casa gratis', gli ha detto; sui tempi di recupero, il tedesco non lo ha illuso: 'È ancora lunga, non so quando potrò rientrare'.

Aspetta il Napoli, Hernanes, per riscattare il periodo negativo. Non ci sarà Dias (tre settimane di stop), in dubbio Radu (problema al ginocchio destro). 'La partita di sabato - dice Reja - è una finalissima: deciderà gran parte del nostro destino. Ora basta errori e cali di tensione. Accettiamo le critiche: la responsabilità è di tutti, anche mia. Da qui alla fine non dobbiamo mollare neanche di un centimetro'. E che non siano solo parole.