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    Lazio, Guendouzi: "Vorrei vincere un trofeo qui. Nome italiano? Tutte le strade portano a Roma"

    Lazio, Guendouzi: "Vorrei vincere un trofeo qui. Nome italiano? Tutte le strade portano a Roma"

    Lunga intervista alla Gazzetta dello Sport per Matteo Guendouzi. Il centrocampista della Lazio ha svelato un suo desiderio: "Vorrei tornare in Champions ma non sarà facile. A me piacerebbe da matti, quest’anno o anche nei prossimi, vincere un trofeo con la Lazio. Ne sarei felicissimo per i tifosi e per il club". Parole che fanno seguito a diverse dichiarazioni dello stesso  calibro di suoi compagni in questi ultimi giorni. Per provare a inseguire questo sogno lui come tutta la squadra si affidano a Baroni, che ha saputo conquistarsi la fiducia di tutto l'ambiente in pochi mesi: "I meriti maggiori di questo avvio di stagione della Lazio vanno a Baroni. Ci ha dato un gioco bello ed efficace, tutti attaccano e tutti difendono. Lui ci ha dato entusiasmo e un’organizzazione quasi perfetta. Dobbiamo restare con i piedi per terra, ma non ci poniamo limiti".

    ROVELLA - Nell'ultima gara con la nazionale francese, Guendouzi ha incrociato le lame in mezzo al campo col suo compagno di squadra Nicolò Rovella, che ha fatto il suo esordio in azzurro. Su questo scontro tra amici ha detto: "Lui Ha fatto un paio di interventi al limite su di me, ma è giusto così. Ci abbiamo scherzato. Ha tutto per diventare un top player ed essere in tempi brevi il miglior centrocampista italiano, anzi forse lo è già. Insieme stiamo facendo cose importanti ".

    NOME - In molti spesso chiedono a Matteo Guendouzi perché abbia un nome italiano, pur non avendo particolari ascendenze nel Bel Paese. A questa curiosità lui risponde così: "Tutte le strade portano a Roma. L’Italia era nel mio destino evidentemente".

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