Gasperini su Sculli:| 'Giocatore trainante'
Oggi Gasperini è incredibilmente disoccupato. Terminato il suo ciclo con il Genoa, l’ex tecnico rossoblù è in attesa di trovare una nuova sistemazione. Intervenuto ai microfoni di Radiosei durante la trasmissione 9 gennaio 1900, fa il punto del nuovo acquisto della Lazio, Giuseppe Sculli e parla del derby capitolino.
Oggi è stato ufficializzato dalla Lazio l’acquisto di Beppe Sculli cui lei è molto affezionato. Ci descrive che tipo di giocatore è?
“È un giocatore che da tanti anni che gioca in serie A per cui è già molto conosciuto. Un giocatore duttile, sicuramente offensivo, un attaccante che può giocare nei diversi ruoli di attacco. Credo che la Lazio abbia preso un giocatore ed una persona che potrà darle un apporto importante”.
“Credo che anche Reja lo abbia preso con l’intenzione di impiegarlo come attaccante esterno però come ho detto prima, è un giocatore che con me ha giocato in tutti i ruoli di attacco. Ricordo un derby in cui ha giocato da centravanti ed è stato determinante. Si può adattare a più schemi”.
Spesso si parla di lui proprio interrogandoci sul ruolo che oggi predilige, secondo lei Sculli è ancora una seconda punta oppure durante la sua carriera ha un po’ retrocesso il bacino della sua azione? “Sculli ha dimostrato anche di recente, anche in questo campionato, sebbene abbia dovuto saltare diverse partite per infortunio, che è un giocatore come ho detto precedentemente duttile. Io non credo che un giocatore bravo possa giocare esclusivamente in un ruolo solo. Sa giocare seconda punta, attaccante esterno ed anche prima punta in caso di necessità perché ha forza fisica, capacità atletica e quindi non ha timore di misurarsi anche in più ruoli”.
Nella Lazio i tifosi accusano i giocatori di avere poco carattere. Da quello che dice lei Sculli è un giocatore con un carattere importante. Può essere considerato un leader all’interno della squadra? “Sicuramente ha un livello agonistico molto alto che anzi qualche volta va controllato e penso che negli anni abbia imparato a farlo. È sicuramente meno impulsivo di quanto lo era in passato ed è un giocatore trainante anche con i compagni nello spogliatoio”.
La Lazio ha iniziato il campionato in sordina, è arrivata a ridosso delle grandi, però ha avuto una leggera flessione in questa parte finale di campionato. Che idea si è fatto della Lazio?
“Intanto era difficile pensare che potesse mantenere il ritmo avuto in un certo punto del torneo. Ci sono squadre molto competitive in un campionato molto equilibrato. La Lazio ha comunque dimostrato in ormai un girone di potersela giocare con tutti e di poter fare un bel campionato”. Al suo posto è arrivato Ballardini, un tecnico che arrivava dalla Lazio e che i tifosi non hanno mai amato. Pensa che in un futuro lei potrà fare il percorso inverso?
“Questo non lo so effettivamente. Ballardini non lo conosco bene come persona e non so se ci sarà possibilità di fare il percorso inverso. In questo momento la Lazio ha un tecnico che apprezzo e stimo molto. Poi se in futuro ci sarà possibilità la Lazio, in questo momento non posso che augurarmelo”.
Chi è secondo lei la favorita tra Roma e Lazio in vista del derby di domani? “Difficilissimo dirlo in un derby. Sono due squadre che giocano bene a calcio. Il derby di Roma e sempre molto bello in primo luogo per lo spettacolo offerto dai tifosi, e molte volte anche per quello espresso sul rettangolo di gioco. Credo che saranno così anche le prossime stracittadine visto che saranno molto ravvicinate. Generalmente quando guardo il derby di Roma lo faccio dal punto di vista dello sportivo ed in maniera neutrale. Il fatto che questa volta ci sia Sculli mi porterà a tifare un po’ di più per la Lazio”.