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    Lazio-Galatasaray: tra ricordi ed intrecci di mercato

    Lazio-Galatasaray: tra ricordi ed intrecci di mercato

    Verso la Città. Istanbul questo significa, la Città, come l'Urbe rappresenta Roma. Istanbul-Roma, la Lazio affronterà nei sedicesimi di finale di Europa League i turchi del Galatasaray. Per i tifosi biancocelesti è incrocio di ricordi: 11 settembre 2001, il mondo scopre il terrore con l'attentato alle Torri Gemelle. Piccolo, insignificante evento di contorno: quella sera si sarebbe dovuta giocare Galatasaray-Lazio. I ragazzi di Zoff non hanno entusiasmato fino a quel momento, poi tutto viene cancellato dall'ondata crescente di orrore. La UEFA tentenna, poi la partita si gioca: la bolgia dell'Ah Sami Yen in parte fischia il minuto di silenzio in favore delle vittime, in polemica con la decisione di scendere in campo, diranno poi. Umit Karan condanna la Lazio, ma quel gol non lo ricorda nessuno. Fatalità: in quella giornata di Champions si giocava anche un Roma-Real Madrid. 11 settembre ma non solo, Istanbul e il Galatasaray: i ricordi scorrono via, portandosi via intrecci di mercato.

    MERCATO - Dieci anni più tardi Muslera passa al Galatasaray, più 3 milioni di euro per arrivare al cartellino del "Guerriero" Lorik Cana. Intrecci di mercato, lettera ad un acquisto mai nato: Burak Yilmaz non ha mai vestito la maglia della Lazio, ma è stato al centro di un vortice incredibile di rumors e indiscrezioni, alimentati dai media turchi. Gli ultimi in ordine di tempo quest'estate, ma nel 2013 il picco, prima che l'attaccante passasse dal Trazbonspor proprio al Galatasaray. In rosa, 7 reti quest'anno, anche Lukas Podolski, anche lui spesso accostato alla squadra biancoceleste, consigliato dal suo compagno di nazionale Miro Klose. Piccola particolarità, dalla panchina: Mancini, ex 10 biancoceleste ha allenato il Galatasaray nel 2013-2014, Prandelli, di recente accostato alla Lazio, ha allenato ad Istanbul nel 2014. 

    RENDIMENTO - Prima informazione fondamentale: niente Ali Sami Yen, demolito nel 2011, ora le partite casalinghe del Galatasaray si giocano alla Türk Telekom Arena.  Lo stadio è stato riconosciuto dalla Uefa con una classificazione a 5 stelle. Il campo dispone di un impianto di riscaldamento e le tribune poste vicine al campo, rendono lo stadio una vera bolgia. Nella zona centrale infatti, ci sono 198 sky box (inizialmente erano 157), una Vip lounge, il museo, il Galatasaray Mega Store più un’altra decina di store annessi, zone ristoro con bar e ristorante. Se la panchina di Pioli non vive un momento di grande stabilità, quella dei Leoni è già saltata: il presidente del Galatasaray, Dursun Ozbek, ha annunciato il nome del nuovo tecnico, si tratta di Mustafa Denizli. L'ex ct della Turchia succede a Hamza Hamzaoglu, esonerato il 19 novembre scorso. Il club di Istanbul sta cercando di ridurre il gap con le rivali storiche Fenerbahce e Besiktas, che stasera affronterà nello scontro diretto, ad oggi è a 8 punti dalla vetta, con una partita in meno, al quarto posto in classifica. 

    FORMAZIONE - Nel girone di Champions il Galatasaray ha collezionato 5 punti, solo 1 in più rispetto al meno quotato Astana. Denizli è orientato a proporre il 4-2-3-1, con la cerniera formata dal capitano Selcuk Inan e Chedjou davanti alla difesa. Attenzione all'ex interista Wesley Sneijder, autore di 7 reti fino ad ora, e attenzione ai supporter turchi su Facebook: hanno già preso bonariamente d'assalto la pagina ufficiale biancoceleste, per "festeggiare" il sorteggio. In panchina da una parte dovrebbe esserci Pioli, dall'altra Denizli, lo stesso che per i fischi del 13 ottobre, durante il minuto di silenzio in onore delle 102 vittime dell'attentato di Ankara nel corso di Turchia-Islanda, aveva scritto su Hürriyet.“Non abbiamo un cuore che batte per le vittime di Ankara e delle labbra in grado di tacere? Cosa ci vuole per rispettare una persona che è morta? Siamo così estranei a questi sentimenti?”

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