"Gabriele è uno di noi". E' questo il coro che scandisce l'inaugurazione della stele in ricordo del giovane tifoso laziale e dj romano morto quattro anni fa proprio nell'autogrill di Badia al Pino mentre stava andando a seguire la sua Lazio. Sono arrivati da tutta Italia. Tifosi della Lazio e del Napoli, dell'Inter e del Milan, Sampdoria, Juventus, Fiorentina, Ancona, Arezzo, Salernitana, Empoli, Carrarese e tanti altri. Alla fine, sul luogo dove è stata posta la lapide, è una processione silenziosa. Niente cori contro Spaccarotella. C'è chi lascia fiori e sciarpe di tutte le squadre. Nel ricordo di Gabbo il mondo ultrà si è unito, mettendo da parte rivalità e dissapori.