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    Lazio:| Lotito, una furia contro Diakitè

    Lazio:| Lotito, una furia contro Diakitè

    Felice per l'ottimo momento che la Lazio sta vivendo in campionato, ma irritato per il caso Diakité che per il momento non si risolve.
    Lotito: una furia su Diakitè.
    Il difensore ha rifiutato il rinnovo del contratto e il presidente Claudio Lotito ieri in Lega ha tuonato contro il francese di origine senegalese:  «La sua scelta è assurda  - ha affermato -  l'ho preso quando non faceva parte della geografia e del panorama calcistico internazionale, «Non ha rinnovato il contratto a cifre tre volte superiori Assurdo, la Lazio pronta ad agire nelle sedi opportune»l'ho portato in prima squadra con il contratto rinnovato nonostante due infortuni e da un anno e mezzo gli stiamo proponendo il rinnovo con uno stipendio tre volte superiore all'attuale, una cifra che altri suoi colleghi nel nostro spogliatoio non guadagnano. E lui ci ha risposto chiedendoci 1,2 milioni... Probabilmente avrà altri interessi o avrà già stretto altri tipi di accordo, mi auguro rispettando le regole. Se la Lazio troverà conferme di comportamenti non corretti, agirà nelle sedi opportune» Un monito piuttosto chiaro che mette il difensore in una posizione scomoda in vista del proseguimento della stagione.

     
    BRAVI PETKOVIC E KLOSE  - Diakité è l'unica spina di questo inizio trionfale di una Lazio che ha conquistato i tre punti sia a Bergamo contro l'Atalanta sia in casa contro il Palermo. Dei risultati centrati dalla sua formazione sul campo Lotito è entusiasta e non lo ha nascosto:  «Se saremo protagonisti in campionato lo vedremo  - ha continuato -  ma la squadra è unita, determinata, ha voglia di giocare e di fare bene. L'ambiente è idilliaco, abbiamo qualità e lo abbiamo già dimostrato al di là dei risultati» . Il merito secondo il presidente è del tecnico Vladimir Petkovic:  «Ha idee molto chiare ed è una persona che ho scelto sulla base delle sue qualità: è dotato di un alto spessore morale, di una notevole professionalità, «Petkovic scelta vincente, sta già facendo un gran lavoro. Klose è la nostra forza»di un gran carattere, parla 7 lingue e non ha paura ad assumersi le sue responsabilità, senza che la società debba inserirsi. Sta facendo un grande lavoro» . Anche per Klose non sono mancate le parole di apprezzamento:  «In estate ci sono stati dei club che, offrendo cifre importanti, ci hanno chiesto lui e altri nostri calciatori, ma la Lazio non aveva intenzione di cedere nessuno dei suoi punti di forza. Klose è un grande professionista: qualcuno sosteneva che a 34 anni non era più valido e invece... Ha scelto la Lazio perché voleva dimostrare il suo valore e perché credeva nel nostro progetto. Gli acquisti "mancati"? Noi compriamo solo quei giocatori che possono accrescere il nostro potenziale. Acquistare calciatori non è un obbligo, specialmente per noi che abbiamo un organico competitivo in tutti i ruoli».
     
    NIENTE... FIGURINE  - Della rosa biancoceleste fa parte anche Floccari, che non è stato ceduto né all'Inter né al Bologna negli ultimi giorni di mercato:  «Per lui abbiamo avuto tante richieste, ma non volevamo indebolire la rosa. Abbiamo sette attaccanti, ma ancora non facciamo la raccolta delle figurine Panini: Petkovic ha le idee chiare e io lo stimo molto. Non ci sono problemi di abbondanza perché abbiamo tre competizioni e lo scorso anno abbiamo fatto i conti con gli infortuni» . Oggi, intanto, dopo la decisione del Coni, Lotito tornerà nel Consiglio Federale della Figc:  «Non si tratta di essere soddisfatto e in questo caso non ci sono vincitori e vinti. Era un problema solo giuridico, di interpretazioni. L'obiettivo è rendere più solida l'impalcatura del sistema».


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