Lazio:| Firma Diakitè, si complica Breno
Diakitè firmerà il rinnovo. Ederson lo ha già fatto nella sostanza, manca solo la forma. Yilmaz è a un passo. Breno è vicino, ma il suo processo tiene in stand by la dirigenza biancoceleste. Alla vigilia del mese di luglio i nodi del calciomercato laziale sono a un passo da essere sciolti. La prossima settimana dovrebbe essere quella decisiva per chiudere il cerchio intorno a rinnovi e nuovi acquisti, anche perché pochi giorni dopo - dal 9 luglio - si dovrà partire per il ritiro, destinazione Auronzo di Cadore. Lì Petkovic, che in questi giorni è a Roma per pianificare i primi passi da compiere per la sua Lazio, vorrà testare tutti quelli che ha a disposizione (probabilmente porterà 31 giocatori ad Auronzo per poi sfoltire fino a 24 elementi, compresi tre o quattro Primavera).
Luglio, dunque. Nelle ore scorse il procuratore di Diakitè s'è visto con il presidente Claudio Lotito per discutere il rinnovo. Il difensore francese ha ancora un contratto da 'giovane' e ora vuole passare a cifre da professionista. Con ogni probabilità il patron lo accontenterà e tra i corridoi di Formello si parla di un accordo poco più basso del milione di euro, che lo legherà alla società fino al 2017. La prossima settimana tornerà a Roma Ederson, dopo il 'blitz' a Lione per ritirare il passaporto. Il brasiliano effettuerà visite mediche e firma del contratto. Anche per Yilmaz potrebbero i giorni dell'ufficialità, con la società turca mancano i dettagli sui metodi pagamento per portarlo alla Lazio. La punta che Tare regalerà a Petkovic costerà alle casse biancocelesti poco meno di 7 milioni di euro, da versare entro dicembre.
Si fa sempre più complicato l'affaire Breno. Il difensore del Bayer, che la Lazio prenderebbe a parametro zero, vede complicarsi ogni giorno di più il processo in cui è accusato di incendio doloso alla sua casa. Anche ieri un'altra udienza. Protagonista la moglie del calciatore che, seppur non s'è presentata al banco dei testimoni, è stata chiamata in causa dalle deposizioni in cui racconta quel maledetto giorno: 'Quella sera Satana si era impossessato di Breno'. Contrordine, infine, sul caso-Radu. Il laziale, come spiega il suo procuratore Becali, 'non si è mai operato al ginocchio. Ha fatto un po' di fisioterapia e si presenterà in forma per il ritiro'. Tra qualche giorno la verità quando sarà visitato dai medici della Lazio.
(Il Tempo)