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Manchester United ancora all'Olimpico per Felipe Anderson: ma oltre al rinnovo c'è una promessa fatta a Lotito
DA OGGETTO MISTERIOSO A DESIDERIO DI TUTTI - Fino a 6 mesi fa oggetto misterioso alla corte di Lotito, ora è diventato il giocatore che tutti vogliono. C’erano osservatori di Liverpool, dei due Manchester e del Chelsea a Lazio-Fiorentina, c’erano osservatori a Torino nell’ultima sfida di campionato e c’erano osservatori anche ieri. Jim Lawlor questo il nome del capo degli scout dello United che ieri era comodamente seduto in tribuna autorità destra, dietro la panchina di Mandorlini per essere deliziato dalle giocate del brasiliano su cui Louis Van Gaal ha messo gli occhi. Dal vivo lo ha visto ieri per la prima volta ma lo aveva già studiato attraverso dei video di presentazione preparati dai suoi collaboratori. Lawlor - come raccolto in esclusiva da Calciomercato.com - è rimasto impressionato dal giocatore, secondo il capo scout Felipe Anderson può giocare in ogni campionato europeo, ha grandi qualità ed una impostazione fisica da campione. Testa alta, una corsa fluida ed un tocco di palla eccellente. In sostanza questa l’idea dello United che ora inizierà a puntarci davvero ed ha già chiesto informazioni sul carattere del giocatore, su quanto questo ragazzo possa essere campione dentro e fuori dal campo perché per giocare nel Manchester United non basta esserlo solo dentro al campo.
LA PROMESSA DI FELIPE ANDERSON - La questione però non è semplice: Felipe ha rinnovato fino al 2020, ha giurato amore alla Lazio e non vuole venir meno alla promessa fatta a Lotito cioè quella di rimanere il più a lungo possibile in biancoceleste per gratitudine, per amore di questi colori e dei tifosi che ormai lo hanno eletto a beniamino.