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Lazio: Felipe Anderson nome caldo e per Brandt servono i soldi di Correa
FELIPE ASSAPORA IL RIENTRO - Oltre a Kamenovic, con ogni probabilità anche un fedelissimo del Comandante si unirà fin da subito al club capitolino. Si tratta di Elseid Hysaj. Per gli altri acquisti però ci sarà da attendere, almeno per ora. Tra i profili che la Lazio sta sondando vi è una vecchia conoscenza. Felipe Anderson infatti è finito seriamente nel mirino di Tare.
L’agente non ha smentito trattative a CM. In più il calciatore sarebbe disposto a tagliarsi l’ingaggio da 4 milioni di euro a 2 più bonus. Cosa manca per il ritorno del figliol prodigo? L’accordo tra Lazio e West Ham. Gli Hammers valutano Pipe 8 milioni di euro. I biancocelesti, considerando la scadenza 2022 del brasiliano, stanno sondando il terreno per un ulteriore sconto di un paio di milioni.
STALLO BRANDT – Mentre Felipe Anderson si può considerare una pista concreta per la Lazio, per Julian Brandt si è ancora in alto mare. Sebbene Tare abbia in mano una bozza di accordo col padre procuratore del calciatore, Jurgen (si parla di un quadriennale a 3,5 milioni di euro compresi bonus), le difficoltà ci sono nell’avvicinamento col Borussia Dortmund. I gialloneri valutano Brandt 25 milioni di euro circa e cederlo non è una priorità, a maggior ragione se in prestito, opzione nemmeno contemplata al momento.
Pista che quindi rimane in stand-by a meno che non ci sia un colpo di scena. Quest’ultimo sarebbe la cessione di Correa. La Lazio valuta il Tucu tra i 35 e i 40 milioni di euro e un affondo concreto del Psg potrebbe convincere i biancocelesti. Questi ultimi sono tentati anche dallo scambio con Pablo Sarabia, con conguaglio però superiore ai 10 milioni proposti dai parigini. Sensazioni a parte, il secondo attaccante esterno al momento è un miraggio in vista di Auronzo di Cadore.