O dentro o fuori: la Lazio non aspetterà oltre Mason Greenwood. Domani sarà la giornata decisiva per capire che l'ala inglese potrà diventare un nuovo acquisto biancoceleste o se la società capitolina virerà su piani B. Il ds Fabiani è pronto a partire per l'Inghilterra per il blitz finale, ma serve un cenno dal diretto interessato e, soprattutto, dal Manchester United. In lotta con i biancocelesti ci sono Napoli e Marsiglia e per questo i Red Devils ancora temporeggiano per il via libera alla cessione. I partenopei stanno lavorando sottotraccia con la società e con l'entourage del giocatore; paradossalmente sono anche balzati in testa alla corsa, perché in teoria sono quelli che potrebbero avvicinarsi più di tutti alle richieste degli inglesi. In pratica però devono prima realizzare una cessione e incassare i soldi necessari a coprire l'operazione.
DEADLINE - Il Marsiglia ha un accordo verbale con lo United, per una cifra superiorie a quella offerta dalla Lotito e Fabiani; ma la destinazione non convince Greenwood, osteggiato da quasi tutta la piazza francese, con il sindaco in testa, per le sue vicende extracampo e il sospetto di aver usato violenza alla propria compagna, prima che, nel febbraio 2023, cadesse ogni accusa nei suoi confronti. La Lazio, che è arrivata a rilanciare fino a 23 milioni più il 50% su una futura rivendita del cartellino, è invece pronta a chiudere anche domani mattina: soldi sul tavolo e gradimento del classe 2001, cercato anche l'estate scorsa. Il Manchester però spera fino all'ultimo di strappare una cifra più alta. La dirigenza biancoceleste non attenderà in eterno. Se domani sera non ci sarà nessuna novità i capitolini vireranno su altri profili.
ALTERNATIVE - Senza Greenwood, Lotito e Fabiani dirotterebbero le risorse per l'affondo sul centravanti Vitor Roque del Barcellona (un tentativo però verrà fatto a prescindere). Per la trequarti invece la Lazio continua a tenere vive le altre piste di cui si è parlato nei mesi scorsi. C'è sempre Stengs in stand-by, con il quale una base di accordo era stata trovata. Mancava quella col Feyenoord, però. Servirebbe riallacciare i raporti con il club di Rotterdam quindi, dopo settimane di silenzio. Al contrario di quanto accaduto con Samardzic però, la pista per l'olandese non è mai tramontata del tutto. Così come non lo è quella che porta a un nome sondato già a gennaio: Jobe Bellingham, fratello della stella della nazionale dei Tre Leoni, che stasera proverà a trascinare l'Inghilterra alla vittoria del suo primo Europeo. classe 2005, stabilmente nel giro delle selezioni nazionali giovanili inglesi, è di proprietà del Sunderland che milita attualmente in Championship (equivalente della nostra Serie B). Trequartista puro, ha totalizzato 7 gol e un assist in questa stagione.