![Lazio, Fabiani: "Casadei? Non mi piace che mi si impongano le cose. Pellegrini? Le scelte sono dell'allenatore"](https://cdn.calciomercato.com/images/2023-08/fabiani.lazio.2023.1440x864.jpg)
Lazio, Fabiani: "Casadei? Non mi piace che mi si impongano le cose. Pellegrini? Le scelte sono dell'allenatore"
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NIENTE CESSIONI - "Ci hanno richiesto più volte Tavares e Romagnoli. Anche questa mattina ci hanno chiesto giocatori, nei paesi in cui il mercato è aperto, ma sono funzionali al progetto di Baroni e quindi la risposta è no. A luglio poi sarà tutto diverso e si fanno altri tipi di valutazioni".
NUOVI ACQUISTI - "Il tempo ci dirà se avremo indovinato o meno. Come facemmo con Mandas, che avevamo pensato di portarlo subito da noi per farlo ambientare e ora ci sta togliendo un sacco di soddisfazioni. Si può dire che l'acquisto di Provstgaard sia sulla falsa linea di Mandas. Su Belahyane c'è la riprova di quando dico che il calciomercato è una partita a poker allargata. Ognuno fa il proprio gioco. Col mister si stilano profili e priorità, ci sono possibilità che alcune operazioni le chiudi subito, altre devi bluffare per ottenere un risultato. Belahyane era valutato al pari di altri profili e alla fine lo abbiamo preso".
MANCATI ARRIVI - "Questo che si è concluso è stato il 60esimo calciomercato e ci sono sempre state dinamiche contorte e controverse. Quando sento dire l’allenatore voleva assolutamente Fazzini, è una bugia. Il mister non ha mai fatto pressione. Fazzini era in lista, ma se ora Belahyane è alla Lazio è perché c’era l’ok dell’allenatore ugualmente. Oggi per chiudere un giocatore non basta più trattare tra le due società, ora ce ne sono sei tra procuratori, giocatori, intermediari, fattori esterni, come chi fa informazione. Mettere d’accordo tutti non è facile. Anzi, ora aggiungiamo anche i genitori del calciatore in questione. Su Casadei e Sylla vi dico che quando qualcuno mi vuole imporre le cose a ogni costo non mi piace. Se un giocatore è di mio interesse lo prendo, se me lo vogliono imporre a forza invece no".
INDICE DI LIQUIDITA' - "Si dice che la Lazio non può fare mercato per l’indice di liquidità o che non faccia pagare gli stipendi. Questo è falso. Noi gli stipendi li paghiamo in modo puntuale. In ogni caso la trovo una norma ormai obsoleta, che tra l’altro, leggendo ciò che si scrive in giro e io non lo prendo per oro colato, dovrei chiedermi perché viene applicata solo per alcune società e per altre no. Il calcio si può fare anche senza sperperare denaro".
PELLEGRINI - "Le scelte sono dell’allenatore, in base a un suo progetto futuro o immediato. Decide lui sui giocatori. Ci dice delle cose, ci fa una lista, ma poi la società deve avallare ciò che dice. Altrimenti rischieremmo di delegittimare il nostro condottiero e sarebbe la fine. Ci vuole rispetto per l’allenatore. La scelta di escludere Pellegrini e di reinserire Basic è stata sua: ci ha detto che il croato poteva risultare più utile, nonostante sia stato vicino a lasciare la Lazio più volte a gennaio. Mi chiedo perché non si sono fatte le stesse considerazioni, che sto leggendo oggi su Pellegrini, quando all’inizio era invece andato fuori Hysaj?".
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