Tutto di corsa, col fiato in gola e il dispiacere nel cuore: il raduno ieri mattina a Formello, il volo Roma-Milano, il viaggio in pullman per raggiungere Novara, la rifinitura allo stadio “Piola” intorno alle 14, il pranzo “pomeridiano” presso l’hotel “La Bussola”, lo choc per la morte di Morosini, il rientro nella Capitale (via Milano) in serata. E’ stata una giornata lunga e difficile per la Lazio, già scossa dalla scomparsa di Chinaglia e dalla morte del piccolo Mirko. I biancocelesti hanno fatto un viaggio di andata e ritorno, la notizia del dramma che ha colpito il giocatore del Livorno ha scosso il ritiro piemontese scelto per preparare il match col Novara. Reja aveva deciso di anticipare la partenza a sabato mattina per far allenare il gruppo allo stadio, sul campo in sintetico. La seduta di rifinitura era stata effettuata regolarmente, i giocatori hanno appreso la tragica notizia guardando la televisione, molti erano collegati con Sky per seguire le partite di B. 

 

IL PROGRAMMA - Lo slittamento della giornata di campionato ha fatto propendere per il rompete le righe. La maggior parte della squadra è rientrata a Roma con il volo delle 20 partito da Linate. Reja, Brocchi, Mauri, Biava, il preparatore atletico Febbrari e Marchetti sono rimasti al Nord, hanno fatto rientro a casa, gli altri sono sbarcati a Fiumicino. La ripresa degli allenamenti è stata fissata per martedì pomeriggio a Formello, il tecnico ha concesso due giorni di riposo. Sarà una pausa forzata, i programmi vanno rivisti. Il match contro il Novara a questo punto dovrebbe giocarsi domenica prossima e la sfida col Lecce verrebbe fissata per mercoledì 25 aprile. Reja stava preparando la sfida con i piemontesi, aveva parlato in conferenza stampa, avrebbe rilanciato Hernanes e Matuzalem tenendo a riposo Ledesma. Pensava di risposare il 4-3-1-2 affidandosi a Rocchi e Alfaro, ma non aveva sciolto i dubbi. Makinwa, a sorpresa, si sarebbe accomodato in panchina, era stato inserito nei convocati. I piani adesso cambiano: a Novara erano out Konko e Radu per infortunio, potrebbero recuperare. Lo spostamento della 32ª giornata può anche favorire il rientro di Andrè Dias. Il brasiliano sta meglio e martedì, a meno di brutte sorprese, è previsto il suo ritorno in gruppo a pieno regime. Domenica prossima saranno comunque indisponibili Kozak e Mauri (devono scontare la squalifica, ieri non avrebbero giocato). Konko, Radu e Dias sperano di farcela, ma la loro presenza non è scontata. Dal 22 aprile al 6 maggio i biancocelesti giocheranno 5 volte, affronteranno il Novara, il Lecce, l’Udinese (29 aprile), il Siena (2 maggio) e l’Atalanta (domenica 6). Si giocherà tre volte fuori casa, Reja dovrà fare turnover e non potrà forzare i convalescenti.

 

KLOSE - Servirebbe l’aiuto di Klose, purtroppo non ci sono certezze sul suo ritorno. Sta guarendo da uno stiramento tra il primo e il secondo grado ai flessori della coscia sinistra, Reja ieri ha confessato la sua preoccupazione: il tedesco potrebbe rientrare nelle ultime due partite di campionato. Miro vuole evitare ricadute per giocare l’Europeo con la Germania. I tempi di recupero sono più lunghi.