Tecnicamente non è proprio il suo esordio (aveva giocato una manciata di minuti tra Chievo, Tottenham e Napoli), ma quella di oggi è la prima partita dal primo minuto di Ederson e lui è riuscito subito ad andare a segno. Ha mantenuto la sua prima promessa e dopo aver schiodato il risultato dallo 0-0 ha mimato con le braccia il volo dell'aquila: 'È stato un bel debutto - ha ammesso l'ex Lione - perché ci tenevo moltissimo a fare bene davanti ai nostri tifosi. Sono felice dell'opportunità che mi ha concesso l'allenatore. Lui mi ha sempre aiutato e ho cercato di ripagare dando il mio massimo'.

Non può essere al 100% della condizione. Un infortunio ne ha condizionato la preparazione ma il brasiliano sta lavorando duramente per mettersi al pari dei compagni: 'Sono stato costretto a rimanere fermo per un mese. Ora però sto meglio e devo solo ritrovare il ritmo partita'. A Petkovic, per adesso, basta questo. Dopo due sconfitte la Lazio è tornata alla vittoria anche se la prestazione non è stata eccellente: 'Non siamo stati brillanti al massimo, ma lo siamo stati abbastanza per vincere contro il Siena senza troppe fatiche. Ho visto una sola squadra in campo, mi dispiace solo per questo gol preso all'ultimo a causa di un errore individuale'.

Qualche imprecisione di troppo c'è stata anche in fase offensiva visto che, nonostante le tante occasioni create, i due gol sono arrivati su un calcio piazzato e su un errore della difesa senese: 'Sul 2-0 ho chiesto ai ragazzi di cercare il terzo gol per mettere al sicuro il risultato. Ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Credo che certi giocatori risentano delle tante partite che abbiamo fatto'. Possibile un ampio turnover con il Maribor. Intanto, i biancocelesti si consolidano terza forza di questo campionato. Un dato che per il tecnico di Sarajevo non è che un punto di partenza: 'Siamo terzi in classifica? Bene - ha risposto sorridendo - allora possiamo migliorare. Siamo solo all'inizio. Juventus e Napoli hanno dimostrato qualcosa di più, ma dietro di loro ci sono tante squadre forti'.

(La Repubblica - Edizione Roma)