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    Lazio, ecco i tempi per il progetto di Lotito per il Flaminio

    Lazio, ecco i tempi per il progetto di Lotito per il Flaminio

    Emergono nuovi elementi in merito al progetto della Lazio per il Flaminio. Pochi giorni fa l’emittente romana Radiosei aveva dato la notizia che il presidente Lotito aveva incaricato un importante studio di architettura per arrivare al più presto a presentare un progetto concreto di riqualificazione dello stadio al comune di Roma. Oggi la stessa fonte aggiunge altri dettagli relativi alle tempistiche. Il progetto dovrebbe arrivare sulle scrivanie competenti del Campidoglio entro due mesi al massimo.

    OPZIONI - Sessanta giorni per avere un preliminare che andrà poi valutato nel dettaglio dagli organi preposti, ma che sarà di fatto il primo passo concreto della società biancoceleste per provare a far diventare il vetusto e ormai fatiscente impianto dell’omonimo quartiere capitolino la propria nuova casa. Dopo numerosi studi e rilevamenti tecnici nei mesi scorsi e, soprattutto, tante parole spese dalle parti coinvolte, macchina per arrivare a una soluzione della questione sembra ora essersi messa definitivamente in moto. Ad oggi l’ipotesi più probabile è quella di una demolizione e ricostruzione. L’alternativa sarebbe quella di effettuare lavori di ristrutturazione e successivamente di ampliamento dello stadio. Ma i danni strutturali subiti negli anni dall’attuale Flaminio, stando ai più recenti riscontri tecnici, sembrano ormai irreversibili.

    TEMPI DI COSTRUZIONE - Qualora il progetto presentato dalla Lazio, in seguito alle verifiche del Comune, dovesse risultare idoneo e ricevere tutte le approvazioni necessarie, la tempistica per veder realizzato il nuovo stadio si aggirerebbe, sempre secondo la medesima fonte, intorno ai due anni e mezzo. Oltre alla struttura sportiva in sé infatti, sarà necessario – come più volte sottolineato da Lotito, ma anche dalle autorità capitoline – realizzare anche le infrastrutture circostanti. Una su tutte, ma non certo l’unica: i parcheggi. La strada dunque è ancora lunga e impervia, ma intanto i primi passi si stanno muovendo.

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