Ad Auronzo per tingere di biancoceleste il suo destino. Edson Braafheid, 31 anni, olandese, arriva in prova: il ritiro in Veneto per valutare le sue possibilità nella Lazio. Nativo di Paramaribo, ha una carriera molto articolata. L’ultima stagione all’Hoffenheim, in Bundesliga. In precedenza, tanto campionato olandese, la parentesi con forti rimpianti al Bayern Monaco e un salto in Scozia, al Celtic. Le sue doti migliori sembravano circoscritte solo al ruolo di esterno sulla sinistra della retroguardia. Ma quando è stato impiegato da centrale ha saputo garantire solidità all’intero reparto. Un difensore completo: sarà Pioli a valutare la complementarità delle sue qualità con le esigenze della Lazio che nel settore arretrato dovrà cambiare faccia rispetto all’ultimo campionato. La carriera di Braafheid illustra tappe rilevanti. Gli inizi all’Utrecht e al Twente, dove nel 2012 ha vissuto una successiva esperienza, tornando in Olanda dopo tre stagioni. Nel 2009 - come riporta la Gazzetta sportiva nelle pagine romane - ha compiuto il grande balzo al Bayern, dove ha conosciuto Miro Klose. Un incontro che potrebbe riproporsi se Braafheid supererà il periodo di prova di Auronzo: visto che il bomber tedesco si aggregherà dopo la preparazione in Veneto. A Monaco l’olandese non ha trovato spazio, tanto da chiedere a metà campionato di andare via: al Celtic. A fine stagione il rientro al Bayern. Dove gioca 12 gare e viene ceduto all’Hoffenheim per un legame che si è chiuso nell’ultima stagione. Importante il suo percorso in nazionale: il giorno più prestigioso nella finale di Coppa del Mondo del 2010 subentrato nel primo tempo supplementare contro la Spagna. Il successo degli iberici gli ha lasciato una medaglia d’argento che fa parte della storia.